//Gli studenti aversani in prima linea al “Fridays for Future”

Gli studenti aversani in prima linea al “Fridays for Future”

di | 2022-04-12T17:26:08+02:00 12-4-2022 17:26|Alboscuole|0 Commenti
Venerdì 25 marzo si è tenuta la manifestazione “Fridays for Future” riguardante il clima, che va avanti da anni. A questa manifestazione sono intervenuti vari attivisti che hanno organizzato un sit-in di fronte al municipio di Aversa. I temi affrontati sono stati vari e riguardavano le riduzioni di emissioni che inquinano l’aria che di conseguenze danneggiano e compromettono la salute dei nostri polmoni, del cemento e in generale dell’individualismo.
Appena giunti dinanzi al municipio, abbiamo notato molti ragazzi provenienti da diversi Istituti di Aversa, muniti di cartelloni parecchio interessanti, che rappresentavano le idee dei giovani riguardo all’ambiente. Dopo un po’ ci siamo riuniti tutti in piazza e c’erano dei ragazzi seduti che avevano formato un cerchio. Di fronte l’attivista delucidava in generale il motivo per cui è stata organizzata la manifestazione. Il ragazzo munito di microfono ha iniziato a parlare di tutti i problemi che affliggono il territorio aversano e le possibili opzioni per risolvere quest’ultimi. Il suo discorso era ben mirato per quanto riguarda il clima, poiché siamo diretti verso un mondo più caldo di 2.7°C rispetto ai livelli pre-industriali. A causa del conflitto russo-ucraino, ci sarà un aumento delle spese militari a fronte di una riduzione dell’attenzione verso il contrasto ai cambiamenti climatici. Inoltre, si è discusso di come superare l’individualismo ed assumersi responsabilità personali affinché ci sia la collaborazione di tutti per poter evitare enormi problemi irreversibili in futuro, il futuro di noi giovani. Basti pensare che ad Aversa negli ultimi 50 anni la temperatura è aumentata di 2.3°C. Per invertire radicalmente la rotta è fondamentale abbattere le emissioni, con la collaborazione di tutti. E la presenza di tanti studenti (anche del nostro Istituto) dimostra che si sta prendendo coscienza della gravità del problema e che occorre cominciare dal presente per costruire il nostro futuro.
EMILIO CAMPOCHIARO, LUCA CAIAZZO, SIMONE RAIMO (4^ C)