//Gli anni 50 e la donna. Tra bellezza e moda. di Antea Piras 2B (Linguistico-spagnolo)

Gli anni 50 e la donna. Tra bellezza e moda. di Antea Piras 2B (Linguistico-spagnolo)

di | 2022-11-22T15:58:07+01:00 22-11-2022 15:57|Alboscuole|0 Commenti
Riguardo al campo della moda, gli anni ’50 sono sicuramente tra i più amati della storia. Dopo la seconda guerra mondiale si genera un periodo di grande ottimismo che da inizio a una vera e propria rivoluzione nello stile. L’industria tessile produce vestiti con tessuti sintetici e iniziano ad essere utilizzati diversi tipi di tinture. Si diffonde il marchio di moda di Coco Chanel, importante figura che, dopo aver creato il famosissimo abito da sera in taffetà, nel 1955 crea un nuovo classico, ovvero la famosa borsa realizzata in pelle trapuntata munita di tracolla. Iniziano a diffondersi i primi pantaloni a sigaretta e a vita alta, e le gonne a ruota oppure a matite gonfie e ampie grazie soprattutto alla crinolina, una sottogonna rigida che sostiene e rende vaporose le gonne. L’abbigliamento classico del tempo è costituito da abiti a fiori, con colori brillanti e sgargianti, e per contrasto accessori delicati e modesti. Vengono utilizzati i tessuti con fantasie a pois, piccoli-grandi protagonisti dell’epoca. I pois danno un tocco di freschezza, risultando sofisticati e leggeri allo stesso tempo. I vestiti di quegli anni rappresentano l’equilibrio tra l’eleganza e l’effervescenza che vivono soprattutto le giovani donne. Le spalle prendono una forma più arrotondata e morbida. Si inizia a riutilizzare il bustino che stringe e affusola la vita, regalando alla donna la popolare silhouette a clessidra. I reggiseni hanno la forma a punta creata da cuciture strategiche oppure da imbottiture che donano un profilo femminile più sensuale. Nasce il mito di Norma Jeane, ovvero la famosissima Marilyn Monroe, conosciuta come una delle più famose attrici, cantanti e modelle dell’epoca e in generale della storia del cinema. L’accessorio dell’epoca più cool è senza dubbio l’occhiale modello cat eye. I capelli sono permanentati e morbidi; il trucco è pesante ma ben dettagliato.  Gli zigomi sono accentuati da un uso spropositato di fard, le sopracciglia sono depilate, l’occhio è valorizzato dall’eyeliner nero, dagli ombretti colorati e dal mascara. Le labbra spesso sono rese più carnose e seducenti da un rossetto di color rosso vivo. Purtroppo si propone l’idea della donna oggetto, bella da ammirare ma che nella vita quotidiana non fa nulla, se non passare le giornate nei saloni di bellezza o nelle boutique.