G: Oggi siamo lieti di intervistare una delle più importanti suffragette della storia: siamo qui con Edith Garrud.
Buongiorno Edith. Se non le dispiace, vorremmo farle alcune domande. Quando e dove è nata?
Edith: Sono nata nel 1872 a Bath, Somerset, in Inghilterra.
G: Che lavoro ha svolto?
Edith: Sono stata la prima insegnante britannica di jujitsu e una delle prime istruttrici di arti marziali nel mondo occidentale. Ho dato anche il mio importante contributo alla causa delle suffragette. Quando il governo inglese iniziò la repressione delle proteste nel 1913, iniziai a nascondere nel mio Dojo trenta Suffragette per addestrarle nell’arte del Jujitsu.
Queste donne divennero famose come le “jujitsufraggette”, “Guardie del corpo” che avevano lo scopo di proteggere le donne dall’arresto della polizia, utilizzando le arti marziali.
G: Quando è avvenuto l’incontro con le arti marziali?
E: All’accademia di Barton-Wright, a Londra, io e mio marito incontrammo un istruttore di Jujitsu giapponese.
G: Il vostro impegno ha avuto dei risultati: nel 1918 il parlamento del Regno Unito approvò la proposta del diritto di voto limitato alle mogli dei capifamiglia, con la legge del 2 luglio 1928, il suffragio fu esteso a tutte le donne del Regno Unito.
Grazie mille per aver risposto a tutte le nostre curiosità.
Edith: Grazie a voi.
Andrea e Marco, classe Terza C