//CONVEGNO SUL BULLISMO E CYBERBULLISMO: TRA PAROLE E AZIONI

CONVEGNO SUL BULLISMO E CYBERBULLISMO: TRA PAROLE E AZIONI

di | 2025-06-10T22:08:40+02:00 10-6-2025 22:02|Alboscuole|0 Commenti
Anche quest’anno, il giorno 29 Maggio, il nostro istituto comprensivo ha dedicato una giornata di riflessione alla tematica del bullismo e del cyber-bullismo. Presso la sala Polifunzionale del comune di Fagnano Castello (Cs) si è infatti tenuto un convegno, promosso dalla nostra Dirigente Scolastica, dott. Gabriella Ardia, dal titolo Stop Bulling, al quale erano presenti le classi quarte e quinte della Scuola Primaria di Fagnano Castello, nonché le classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado appartenenti allo stesso istituto e più precisamente dei plessi di Fagnano centro, Mongrassano e Joggi. Ad aprire i lavori la Dirigente Ardia, che ha salutato i convenuti, tra i quali il Sindaco della cittadina Avv. Giglio Raffaele, sempre presente e pronto ad accogliere le iniziative del nostro istituto, e che ha sottolineato come la sala convegni sia da considerarsi parte integrante della scuola; presente anche il parroco Don Paolo Viggiano, responsabile dell’oratorio parrocchiale, impegnato nel sociale e nell’educazione dei giovani secondo la spiritualità salesiana, radicata nella comunità. Presenti al tavolo anche il dott. Antonio Gravina, psicologo, e la prof.ssa Anna Maria Tarsitano, assessore alla cultura e all’istruzione del comune di Fagnano Castello ed attualmente dirigente scolastico in Emilia Romagna. A moderare i lavori la prof.ssa Granieri Rosalba, docente di lettere in servizio nel plesso di Mongrassano e referente del progetto Bullismo e Cyberbullismo. Dalla riflessione collettiva è emerso che il bullismo è da considerarsi una vera e propria piaga sociale, che coinvolge diverse istituzioni e che, oltre all’informazione, bisogna puntare sull’educazione e la protezione dei nostri ragazzi dal rischio di essere bullizzati. Occorre trovare il coraggio di denunciare-parlare con chi detiene una responsabilità. Qui certamente la società nelle sue varie forme, ma in particolare la scuola e la famiglia, hanno un ruolo primario di stretta collaborazione, come sottolineava la dott.ssa Tarsitano, che ha illustrato i progetti avviati nell’istituto comprensivo di cui è dirigente. Entusiasta è stata la partecipazione degli alunni, motivati anche da un’attività pratica sulla “protezione” come dovere principale da parte di tutti, promossa dal Dr. Gravina e che ha coinvolto ragazzi ed adulti;  ognuno è affidato all’altro senza distinzione di sorta, adulti e ragazzi insieme sono chiamati a svolgere questa missione, umana, sociale e cristiana. Il convegno  è stato solo l’atto conclusivo di un lungo percorso, sviluppato durante il corrente anno scolastico, nel corso del quale gli alunni delle diverse età e classi di appartenenza sono stati spronati a riflettere su tale argomento attraverso letture, video, laboratori e riflessioni di vario genere; ogni classe ha partecipato attivamente elaborando cartelloni recanti frasi e disegni che hanno arricchito la sala  polifunzionale. Al termine dell’evento le classi quarta e quinta della Scuola Primaria di Fagnano Castello si sono esibite nel canto “Volevo essere un duro”, scelto perché il suo testo trasmette un importante messaggio per la nostra società: non sono le “mode a farci essere e sentire persona” ma ognuno va rispettato ed accettato così com’è. La sopraffazione non fa di noi persone vere, poiché la vulnerabilità e la fragilità appartengono ad ognuno di noi e non sono difetti, ma aspetti che ci rendono autentici. [Articolo a cura di A cura di Luca Tripicchio, Scuola Primaria Fagnano Castello, I.C. Fagnano Castello-Mongrassano]