//CHIESA DEL PURGATORIO E CHIESA DI S. STEFANO

CHIESA DEL PURGATORIO E CHIESA DI S. STEFANO

di | 2019-11-09T11:45:20+01:00 5-11-2019 18:11|Alboscuole|0 Commenti
Ci sono realtà della nostra storia molfettese capaci di emozionarci e trasmetterci sensazioni molto forti; è il caso delle chiese: “Purgatorio” e “S. Stefano” che la redazione del giornalino scolastico “Leggimi” ha visitato. La chiesa del Purgatorio è collocata nei pressi della Cattedrale di Molfetta, è anche conosciuta come chiesa di “Santa Maria Consolatrice degli Afflitti”. Nel vano a sinistra del presbiterio sono conservate le statue che vengono portate in processione il Sabato Santo, realizzate in cartapesta dall’artista molfettese Giulio Cozzoli, in sostituzione delle più antiche statue ormai deteriorate. La statua della Pietà fa eccezione, è stata soltanto ritoccata dall’artista, il volto della Madonna è straziato dal dolore e il Cristo morto è adagiato sulle sue ginocchia, una stupenda interpretazione dello scultore molfettese che trasmette sensazioni di dolore. La Pietà indossa uno splendido manto nero decorato con ricami in oro e pietre. Si riconosce la statua di Maria di Cleofe che mostra la corona di spine di Gesù e quella della Veronica con il sudario che porta lo stampo del volto insanguinato del Cristo incoronato di spine; la statua di Maria Salomè che trasporta gli unguenti, quella di San Pietro che ascolta il canto del gallo; la statua della Maddalena peccatrice, riconoscibile dai lunghi capelli che hanno asciugato i piedi di Cristo in atto di pentimento, quella di San Giovanni in preghiera, in posizione isolata rispetto alle altre. La statua della Madonna Addolorata è adornata da un manto ricamato dalle stesse mani di quelle della Pietà e viene portata in processione il venerdì della quinta settimana di passione. Affascinati dal racconto del Dott. Francesco Stanzione che ha soddisfatto ogni nostra curiosità con dovizia di particolari, ci siamo poi recati in visita alla chiesa di S. Stefano, ricostruita nel 1586 a causa dei deterioramenti del tempo, accolti dal Sig. Antonio Campo. All’interno della chiesa sono conservati il dipinto raffigurante la Madonna con l’Arcangelo, il Tobiolo di Corrado Giaquinto e la statua di Santo Stefano protomartire, in cartapesta, opera di Giulio Cozzoli. Nella chiesa sono custoditi i cinque Misteri che vengono portati in processione il Venerdì Santo, giornata in cui si tiene tradizionalmente a Molfetta la processione dei Santi Misteri la cui uscita avviene proprio dalla Chiesa di Santo Stefano. La Croce, che apre la processione, esce tradizionalmente alle 3.30 del mattino. Il Cristo Morto, l’ultima statua, viene portata in processione, come sempre da consuetudine alle ore 4.00 precise del mattino. Le statue dei Misteri escono nel seguente ordine: Gesù nell’orto degli ulivi, Gesù flagellato, Gesù coronato di spine, Gesù sale il calvario, Gesù Morto. La tradizione afferma che queste statue giunsero da Venezia nella prima metà del XVI secolo. La processione viene accompagnata, per tutto il suo percorso, dalla banda cittadina che esegue marce funebri, cadenzando il passo dei portatori. Tutto questo è patrimonio culturale della storia molfettese. Buzzerio Alessia Papagni Maragret Classe 5^ Atec. Disegno realizzato da Petrone Marcello