//Abbiamo sentito racconti lontani…

Abbiamo sentito racconti lontani…

di | 2022-02-25T16:28:02+01:00 25-2-2022 16:16|Alboscuole|0 Commenti
di Antonio Fascitiello – 2^B-
Abbiamo sentito racconti lontani…
I nostri nonni ci narravano dei combattimenti, ascoltavamo di bambini indifesi che assistevano ad una guerra cruenta e noi, stregati, a sperare che una cosa del genere non potesse ripetersi più.
“La storia insegna” così ci dicevano, ma a questo punto penso che noi non abbiamo imparato un bel niente. Mi chiedo se sia io a ragionare troppo, oppure siano gli altri a ragionare troppo poco.
 Come si può, dopo un periodo così difficoltoso, che dura da più di 2 anni, una pandemia mondiale, decidere di stravolgere nuovamente quegli equilibri già precari?
Ci siamo svegliati, in una mattina apparentemente normale, con la notizia che l’esercito russo ha appena iniziato le operazioni militari: Putin dichiara guerra e minaccia pesantemente gli eventuali eserciti che possono intervenire. Noi, che abbiamo immaginata la guerra sempre così lontana, la troviamo ora, vicina all’Europa, nuovamente a distruggere quel briciolo di speranza che ponevamo nei leader delle varie nazioni.
Davvero credevamo di poter evitare un nuovo conflitto che, parliamoci chiaro, in questo momento storico è la cosa peggiore che possa capitarci.
Invece, nella notte, vengono sganciati missili che mettono in pericolo tutti quei poveri cittadini innocenti, impauriti, costretti a combattere per la loro nazione minacciata di un’imminente invasione;
i bambini piangono al rumore assordante dei bombardamenti,
le donne piangono per i loro mariti, figli, nipoti chiamati ad arruolarsi da uno stato carente di forze sufficienti per contrastare il “mostro” invasore.
Io prego che questa situazione possa presto calmarsi, che qualcuno riesca a salvare l’Ucraina, rimasta ormai sola, davanti ad un ostacolo che sembra insormontabile.
Sono deluso dalla stessa umanità, che reputavo matura, e che invece dimostra che il passato non influenza minimamente i ragionamenti che compiamo oggi.
Dunque non riusciamo ad assimilare un concetto dimostrato dagli errori fatti nel passato:
la guerra non risolve i conflitti, anzi, contribuisce solo a distruggere quella convinzione che ogni tanto si possa mantenere anche un po’ di pace in questo mondo stremato.