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Come cambia la vita di coppia in quarantena

di | 2020-04-05T04:43:39+02:00 5-4-2020 4:45|Attualità, Sezione 6|0 Commenti

VITERBO – Stiamo vivendo giorni lenti, intrisi di attesa, di preoccupazione e di deprivazione: il COVID 19, in maniera altamente democratica, ha portato via tanti tasselli importanti della nostra vita riuscendo temporaneamente a derubricarli dal nostro quotidiano, mettendo anche a dura prova l’intimità e l’affettività. L’amore ha bisogno della giusta dose di contatto e di condivisione; ingredienti caldamente sconsigliati durante questa fase così delicata e fragile delle nostre vite.

Il virus ha modificato la regia amorosa delle nostre vite impedendoci di fruire appieno della nostra intimità, facendoci sprofondare in un clima di ansia che diventa fobia, e di paura che diventa angoscia. Oggi riuscire a dimostrare quanto provato senza baci e carezze, e per di più a distanza, diventa faticoso e complicato. Le parole devono prendere il posto degli abbracci cercando di surrogare l’intimità temporaneamente negata e procrastinata. Il virus sta mettendo a dura prova la vita di coppia lavorando ai fianchi delle persone sole e duellando anche con la scarsa pazienza degli adolescenti. La quarantena che ricorda una domenica che non finisce mai o un mese d’agosto dilatato nel tempo, può avere effetti collaterali sugli equilibri delle coppie.

La situazione di convivenza forzata fa emergere verità taciute. Due partner che vivono insieme da poco o da tanto tempo, hanno la vita di coppia organizzata sulla presenza e anche sull’assenza del partner, sul fare delle cose insieme e sul farne altre da soli, regolando l’utilizzo degli spazi condivisi e di quelli privati. Per mantenere un buon equilibrio della coppia e per far sì che essa diventi longeva e non asfittica, è assolutamente indispensabile  mantenere una convivenza indipendente dove la presenza dell’uno non venga soffocata dalla presenza dell’altro. Bisogna considerare che non tutti possiedono una casa grande dove ci sono ambienti divisibili in funzione delle cose da fare come hobbies, sport ed altro. Per questo gli ambienti condivisi diventano generatori di tensione e di ansia, rendendo oltremodo difficoltoso ritagliarsi spazi per svolgere la propria  attività lavorativa, per le telefonate e le chat con le amiche che, in periodo di restrizione della libertà, diventano dei veri e propri diari di bordo.

La quarantena, per la coppia, diventa un vero e proprio banco di prova. Mogli e mariti stanno vivendo nel perimetro delle proprie abitazioni in uno stato particolarmente vulnerabile, accorgendosi che si è persa, anche se temporaneamente, la propria autonomia ed indipendenza e che nessuno ha gli strumenti necessari per uscire da questa situazione.  Le regole per sopravvivere a questo periodo evitando che i componenti della coppia non finiscano come i protagonisti del romanzo “La guerra dei Roses” sono l’organizzazione, l’adattabilità, la conversazione, il mantenere la concretezza per le piccole cose ed i piccoli gesti preoccupandoci l’uno dell’altra e viceversa. Cerchiamo di chiamare chi ci manca perché la voce rende presente anche il corpo e inoltre le videochiamate possono spezzare il vuoto di chi è solo facendo uscire fuori la nostra umanità. Una volta finita la quarantena ritroveremo la capacità di apprezzare tutto quello che abbiamo sempre dato per per scontato ravvivando il valore di un abbraccio.

Adele Paglialunga

 

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