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Maturità “diversa” ma sempre emozionante

di | 2020-06-21T06:50:06+02:00 21-6-2020 6:35|Attualità, Sezione 8|0 Commenti

RIETI – Esami di maturità. E’ sempre un momento importante che richiama particolarmente l’attenzione, in quanto è il giorno in cui migliaia di giovani affrontano la loro prima prova davvero importante di apertura al futuro. Circa 500 mila studenti sono stati chiamati a sostenere gli esami di Stato con tanti messaggi rivolti ai nostri giovani. Il premier Conte in un video lanciato via social ha detto che “per voi quest’anno è una prova speciale. Ci arrivate in un tempo sospeso a causa della pandemia. Vi siete confrontati a distanza e avete studiato a distanza. Tirate fuori il meglio di voi! Nel frattempo stiamo lavorando per consegnarvi un Paese migliore…”. Ha fatto eco anche il messaggio del ministro Lucia Azzolina: “E’stata per me una vigilia degli esami particolare e confesso di essere molto emozionata perché si riaprono le scuole. Ragazzi e ragazze un enorme in bocca al lupo – ha scritto su Facebook -. Avete vissuto un’emergenza difficile e avete dato una grande prova e ce l’avete messa tutta. La Maturità 2020 è un ponte verso il futuro. Siete stati forti, coraggiosi, l’Italia ha bisogno di persone preparate che coltivino le proprie passioni; spero che i vostri sogni possano realizzarsi. Un abbraccio di cuore”.

Il ministro Azzolina tra l’altro si è recata a Bergamo per testimoniare una doverosa presenza dello Stato nel cuore della Lombardia devastata dal virus. Da Bergamo si è rivolta ai maturandi : “Siete nella Storia. Oggi è una giornata importante. Questo è uno dei territori che hanno sofferto di più. Fare gli Esami di Stato in presenza non era assolutamente scontato. Non è stata una passeggiata, alcuni Paesi europei li hanno cancellati”. “Questi esami – ha aggiunto – rappresentano un trait d’union con quello che sarà il nuovo anno scolastico. Non concludono questo anno, ma riaprono al prossimo. Sono molto felice di rivedere le scuole aperte….” . Sono arrivati ai giovani anche i messaggi del ministro Elena Bonetti (“Abbiate il coraggio di sogni grandi, siamo con voi”) e della senatrice Liliana Segre con gli auguri della ‘nonna ideale’ , durante il programma di Rai Cultura: “Vi penso come tanti Enea che portano in salvo Anchise…”.

Questi ed altri messaggi che hanno voluto dare la testimonianza della vicinanza ai giovani che affrontano davvero con coraggio un esame che per la prima volta nella storia dell’istituzione scolastica si presenta, per così dire, incompleto. Infatti tutti gli studenti del quinto anno delle superiori sono stati ammessi all’esame dove non sono state previste prove scritte ma solo un maxi colloquio orale, che verterà su più materie, della durata di un’ora circa, e si soffermerà sul programma del primo quadrimestre e potrà comprendere anche esercitazioni pratiche, esercizi o traduzioni nei Licei, laddove sono previsti.

L’interrogazione si dividerà in cinque parti: si partirà dalla presentazione di un elaborato, (non la classica tesina), e seguirà la prova di Italiano e poi l’analisi del materiale scelto dalla Commissione, composta, quest’anno, da membri interni e solo da un presidente esterno. Ovviamente, particolare attenzione alle misure di sicurezza, con l’uso delle mascherine ed igienizzazione delle mani e la presentazione dell’autocertificazione di non aver avuto febbre nei tre giorni precedenti la prova. Per quanto riguarda il voto della Maturità 2020, la valutazione finale rimane espressa in centesimi, ed un ruolo importante lo hanno i crediti formativi che da un massimo di 40, negli anni passati, è di 60 punti. 40 i punti assegnati alla prova orale. Ci saranno anche i cosiddetti punti bonus che vanno da 1 a 5 che la Commissione potrà decidere di assegnare al termine del colloquio orale ad alcuni studenti al fine di alzare il punteggio finale e la lode.

Insomma una Maturità davvero particolare che ci auguriamo sia per gli studenti un momento da ricordare, oltre che come prima grande prova da sostenere, anche per usare le parole della Senatrice Segre nel suo messaggio ai giovani, come l’esperienza che li ha visti protagonisti “come tanti Robinson Crusoe, voi e i vostri insegnanti avete dovuto superare tante difficoltà per riuscire a far vivere la Scuola, anche stando ciascuno sulla propria isola: non deserta! E avete passato con lode la prova di maturità Covid”.

Stefania Saccone

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