//Stavolta il Premio va al Robin Hood dei cani

Stavolta il Premio va al Robin Hood dei cani

di | 2019-01-06T02:01:31+01:00 6-1-2019 6:42|Top Blogger|0 Commenti

Intanto diciamo subito che cos’è il Premio Maestro Fardo. E’ il premio alla virtù civica e alla solidarietà, intitolato a Maestro Fardo di Ugolino di Uffreduccio, grande filantropo e benefattore viterbese del 1200, notaio e terziario francescano. Edificò la bellissima chiesa di S. Maria della Salute a Viterbo, seguì gli insegnamenti di S. Francesco d’Assisi, fece sorgere due ospedali in breve tempo e si occupò del loro mantenimento a favore del sostegno di indigenti ed emarginati.
Un riconoscimento prestigioso che per il 2018 è andato, tra gli altri, a un uomo che da tempo si dedica anima e corpo alla salvaguardia degli animali. Nicola Pollastrelli, alto e grosso, 57 anni, luogotenente dell’Esercito in pensione, in terra viterbese resta il punto di riferimento quando c’è da aiutare un cane, o più cani, in difficoltà. Giorno e notte, non fa differenza. Lui parte e se necessario prende di petto la situazione senza disdegnare le maniere rudi.
Premiato tra i premiati. Ma non è frequente che il Premio Fardo venga assegnato a chi è sceso in campo in difesa degli animali. Segno dei tempi, evidentemente cultura e sensibilità – considerato che a proporre i nomi dei candidati al Premio sono i cittadini e non una semplice giuria – sono cresciute.
Il Premio esordisce ventidue anni fa per iniziativa di Legambiente e delle associazioni di volontariato Admo e Avis. Nel corso di tutti questi anni è andato a persone impegnate in vari settori che si sono distinti per il lavoro a favore del prossimo. “Eroi di tutti i giorni- tiene a sottolineare Pieranna Falasca, storica presidente di Legambiente viterbese – adulti e bambini, che si impegnano per la salvaguardia e la conservazione del nostro patrimonio storico-culturale e delle nostre tradizioni, che hanno compiuto o compiono quotidianamente un gesto, anche piccolo, ma significativo, a favore di altri esseri viventi, umani e non, grandi e piccoli, della comunità e dell’ambiente naturale”.
Stavolta è toccato anche al Robin Hood degli animali e questo riconoscimento se lo merita davvero. Molti cani gli debbono la vita, molte persone gli sono riconoscenti per aver ritrovato e salvato il loro amico a quattro zampe. “Oggi mi dedico ai cani più anziani – afferma Nicola Pollastrelli – che quando rimangono soli troppo spesso finiscono in canile o vengono soppressi. Cerco per loro una nuova famiglia, una nuova casa così da fargli passare in serenità gli ultimi anni di vita”.
Per la cronaca ecco i nomi degli altri premiati: Fabrizio Cesaretti, Filippo De Carolis, Claudio Fabi, Romualdo Luzi, Giancarlo Mazza, Lucia Menicocci, Renzo Salvatori e Luciano Proietti.

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