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Ma perché l’evento non fa cultura?

di | 2018-04-15T02:08:14+02:00 15-4-2018 6:10|Attualità, Cultura, Sezione 3|0 Commenti

Primo appuntamento, nella Sala Regia del Palazzo dei Priori a Viterbo,  della rassegna “Il Salotto delle 6”, ideata  e condotta dal giornalista Pasquale Bottone, dedicata nell’edizione 2018 al tema “I luoghi della cultura”. Una riflessione, quindi, sia sulla cultura che sui luoghi in cui la stessa si estrinseca.

Ospiti del primo incontro sono stati il giornalista e scrittore Vittorio Emiliani e Matteo Sanfilippo, professore ordinario di Storia Moderna presso l’Università della Tuscia. Al centro della discussione “L’evento non fa cultura”. Sollecitato dalle domande di Bottone e Sanfilippo,  Vittorio Emiliani ha illustrato il percorso storico-politico che ha subito la gestione del nostro patrimonio artistico, culturale e ambientale negli ultimi tempi, sottoponendo all’attenzione dei presenti argomenti e tematiche contenuti nel suo nuovo libro intitolato “Lo sfascio del Belpaese”.

Lo scrittore, nel corso del suo intervento, ha ribadito l’importanza della cultura, anche se, attualmente, ha constatato che alla stessa non viene dato il giusto peso e il giusto valore perché è meno recepita e meno considerata rispetto al passato. Infine, ha sottolineato che la tutela del patrimonio è un’esigenza, anzi una necessità; a tal fine, è importante  che lo Stato tuteli i beni artistici, storici, culturali e ambientali del nostro territorio nazionale che, non a caso, è definito il Belpaese.
A proposito delle città, ha poi sostenuto che le stesse dovrebbero puntare a promuovere la tutela e la valorizzazione dei propri centri storici,  investendo altresì le risorse finanziarie a loro disposizione nella realizzazione di  manifestazioni di estrema qualità in grado di richiamare l’attenzione del pubblico.
I prossimi appuntamenti sono fissati per il 19 e  il 27 aprile e per il 3 maggio alle 17.30, sempre in Sala Regiae affronteranno rispettivamente i seguenti argomenti: “La scuola degli italiani esiste ancora” con la partecipazione  di Adolfo Scotto di Luzio, saggista e docente di Storia della Pedagogia presso l’Università di Bergamo; “I non luoghi e la sfida delle periferie” con la partecipazione di Alfredo Passeri, professore di Estimo presso l’Università Roma Tre, e Giuseppe Pullara, giornalista del Corriere della Sera; “Città e territori come beni comuni”  con la partecipazione di Paolo Berdini, urbanista e saggista.
Altri luoghi, altre sfide, altri percorsi. Da non perdere.

Silvia Fornari

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