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L’economia circolare e i modelli di sviluppo

di | 2018-12-28T13:15:10+01:00 30-12-2018 6:40|Attualità, Sezione9|0 Commenti

VITERBO – Gli studenti del corso di Laurea magistrale in Economia Circolare dell’Università della Tuscia hanno seguito il primo ciclo di seminari che si è tenuto presso il Consorzio Università per Civitavecchia sotto la direzione del professor Enrico Maria Mosconi. L’economia circolare è un modello di business che genera nuova competitività, ma per attuarlo è fondamentale cambiare l’approccio nei confronti del mercato. Ad esempio la visione imprenditoriale dell’uso efficiente delle risorse soprattutto nel passaggio all’economia circolare, si caratterizza per la ricerca di un modello di ricavo sostenibile.

 

Per poter dare una risposta in termini di competenze professionali, il livello di formazione accademica deve contemplare non solo la multidisciplinarità ma anche l’intersettorialità; perciò il punto di vista di operatori sul campo, siano essi imprese, enti regolatori internazionali, gruppi o organizzazioni , è essenziale per poter inquadrare chiaramente dinamiche, problematiche e opportunità delle dinamiche di passaggio alla circular economy.

 

E’ stato tra l’altro trattato anche il comportamento di un piccolo imprenditore nell’affrontare i problemi concreti di gestione nella filiera della produzione di energia. L’ingegner Flavio Andreoli, vicepresidente di ANIE Rinnovabili, ha affrontato la tematica della produzione di energia da fonti rinnovabili. In particolare l’intervento si è focalizzato sugli impianti mini idroelettrici e a biomassa di cui è esperto imprenditore. Ha illustrato agli studenti un business case di una centrale affrontando le fasi che hanno portato alla sua realizzazione e aprendo poi una discussione sulle problematiche concrete di gestione.

 

Altro contributo di alto profilo è stato quello di Paolo Murri, VP Financial Market Communication & Intelligence di TIM, che ha affrontato la tematica dell’Innovazione e della sostenibilità nell’economia digitale per le aziende di telecomunicazioni. L’intervento di Francesco Sansonetti, manager della Pianificazione e controllo del gruppo di Mondoconvenienza, è servita vedere il processo di gestione delle problematiche per un grande gruppo.

 

Il seminario ha focalizzato sulla gestione strategica di tre tematiche: l’Energy management con efficienza dei consumi energetici (fotovoltaico, illuminazione LED, climatizzazione degli ambiente, sistemi di gestione dell’energia per la riduzione di sprechi e il sistema di controllo dei consumi elettrici anche attraverso il progetto Building Automation per il controllo dei punti vendita e dei depositi) e il Waste management attraverso sistemi di misurazione e di controllo mirati e l’acquisto di un software specifico per la gestione dei rifiuti. Il contributo del Capo Divisione Finance and Administration dell’ European Agency for Small and Medium-sized Enterprises (EASME) Mattia Pellegrini ha avuto lo scopo di migliorare la comprensione delle misure approvate dalla Commissione sulla circular economy. E’ stata una grande opportunità di crescita professionale e di confrontarsi su tematiche legate al corso di studi con uno dei massimi esperti in materia di Economia circolare.

 

Per il II semestre è previsto un secondo ciclo di seminari in cui sono stati invitati operatori di grandi imprese, nel settore dell’energia, del manifatturiero e dei servizi, della finanza nonché di organismi regolatori a livello nazionale che Europeo. Il corso di laurea in Economia Circolare dell’Università degli studi della Tuscia si propone di costruire un nuovo profilo professionale, con accento multidisciplinare, anche per rispondere alle esigenze di professionalità da parte di organizzazioni, enti ed imprese.

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