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“Il piccolo Re dei Fiori”, una favola fra danza e ombre

di | 2021-02-12T19:44:05+01:00 14-2-2021 6:45|Sezione10, Spettacolo|0 Commenti

ROMA – Oggi, 14 febbraio, per i bambini piccolissimi (dai 4 agli 8 anni), ci sarà una sorpresa, ma bella, inattesa e dolcissima: il Balletto di Roma, per i suoi 60 anni di attività artistica, metterà in scena – si fa per dire: la sorpresa arriverà in live streaming alle ore 18 dal Teatro dei Filodrammatici di Piacenza – la favola “Il piccolo Re dei Fiori”.

Bloccata da un anno per la pandemia, è una creazione per musica, danza e ombre, nelle quali ultime ha operato soprattutto Valerio Longo, grazie alla collaborazione di Teatro Gioco Vita. Una favola. Sì, e senza immagini truci, vicende di violenza e di crudeltà, per bambini così piccoli. Ispirata al testo di Kuâta Pacovká anche per le immagini, la fiaba si avvale delle scene di Fabrizio Montecchi, della coreografia del citato Valerio Longo e della musica di Paolo Codognola. La drammaturgìa è di Enrico Carini e di Francesca Magnini, direttrice del Balletto di Roma. Una bella squadra, capeggiata dagli interpreti Marcello Giovani – il Re dei Fiori – e Isabella Minosi – la Pincipessa, entrambi promettenti ballerini dell’Istituzione.

La fiaba gira attorno ai due giovani protagonisti, che si incontrano casualmente in un giardino fiorito, custodito con grande cura dall’ideale giardiniere, il Re dei Fiori, che ama soprattutto i tulipani. La Principessa-fanciulla lo osserva, gli scrive spesso dei bigliettini, ma avverte subito la sua solitudine, come se i bellissimi fiori, nati dalle sue mani. non lo accontentassero fino in fondo. Ma un mattino, il Reuccio vede improvvisamente fiorire i suoi tulipani, che con una sottilissima voce gli dicono: “Ci sono, sono io”. Ed egli riconosce la voce della sconosciuta Principessa, avvertendo la conclusione della propria ricerca senza fine, perché lei, la bella fanciulla che come lui ama i fiori, è la persona che egli cercava da sempre, la sua Principessa.

Sua per sempre, come vogliono gli aggettivi delle fiabe: le quali vivono anche oggi, se ciascuno di noi cerca bene in se stesso, e sa riconoscere l’oggetto della sua ricerca.

Paola Pariset

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