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Greccio si prepara agli 800 anni del presepe

di | 2020-09-03T23:44:32+02:00 6-9-2020 6:40|Attualità, Sezione9|0 Commenti

GRECCIO (Rieti) – Nella Sala degli Stemmi di Palazzo Papale a Rieti, è stata firmata la Carta d’Intenti tra la Provincia di San Bonaventura dei Frati Minori, la Diocesi di Rieti, le amministrazioni comunali di Greccio e di Rieti. Si è così costituito ufficialmente il comitato “Greccio 2023”, un “marchio registrato”, ha precisato il vescovo Domenico Pompili, per definire, coordinare e comunicare tutte le iniziative per gli 800 anni dalla realizzazione del primo presepe di Greccio e dall’approvazione della Regola dei Frati Minori, scritta da San Francesco a Fonte Colombo, approvata da Papa Onorio III il 29 novembre del 1223.

Una doppia ricorrenza, che si avvale del sostegno e della collaborazione della Fondazione Varrone e che celebrerà anche altri eventi significativi della vita di San Francesco: le stimmate nel 1224, il cantico di Frate Sole nel 1225, la morte nel 1226, con eventi nazionali e internazionali. “Un’occasione per chiederci cosa resta della grande eredità che ci ha lasciato – sottolinea Massimo Fusacelli, padre provinciale dei Frati Minori di San Bonaventura – non guardiamo solo indietro, ma a come vivere il Vangelo oggi, parlando a uomini e donne di questo tempo, proiettandoci nel futuro con il tema dell’ ecologia integrale, così come Francesco, con la rappresentazione del presepe, ha voluto rendere leggibile il Vangelo per la gente del suo tempo. La Valle Santa va oltre se stessa, aprendosi a una prospettiva più ampia con Rieti, Assisi, La Verna e tutto il mondo francescano”.

Per il comune di Greccio è intervenuto il vicesindaco e assessore al turismo Fiorenzo Marchetti: “Da soli non ce la potremmo fare, noi siamo pronti a cogliere tutte le opportunità di questa ricorrenza, anche come segno di rinascita per un territorio duramente colpito dal terremoto di quattro anni fa. Faremo tutto ciò che è necessario e stiamo lavorando al completamento del Museo Internazionale del Presepe”. “Non sarà una raccolta di documentazione storica da esibire – aggiunge il sindaco di Rieti Antonio Cicchetti – ma occasione per capire il valore e il messaggio francescano nel mondo in cui viviamo”. L’iniziativa segue un metodo già collaudato della “Valle del Primo Presepe” (valledelprimopresepe.it), la cui segreteria organizzativa fornirà supporto ed esperienze per cogliere al massimo l’opportunità di favorire lo sviluppo economico sociale e culturale del territorio: “Il comitato è un contenitore a disposizione di tutti gli operatori turistici e imprenditori che vorranno presentare le proprie proposte e mi auguro una piena adesione da parte della dirigenza scolastica” prosegue don Domenico che con l’occasione ha lanciato l’edizione 2020 della Valle del Primo Presepe (dal 28 novembre al 10 gennaio 2021) con molte iniziative, fra cui il concorso fotografico online “il Mio Presepe”, giri della valle con Ileana Tozzi, la seconda edizione del concorso “Wiki Loves Valle del Primo Presepe”, l’edizione 2020 del festival “Con Francesco nella Valle” (10 ottobre) e ha preannunciato il tema della prossima enciclica di Papa Francesco, incentrata sulla “fratellanza umana”.

La conferenza stampa di presentazione, limitata a poche presenze per le restrizioni anti-Covid, è stata trasmessa online attraverso i media diocesani, con collegamenti da Nazareth, Milano, Bergamo,Venezia, Bologna, Reggio Calabria, Mibact, Miur, le congratulazioni della Federació Catalana de Pessebristes, dall’Associació de Pessebristes de Barcelona, dalla Federación Española de Belenistas e dalla presidenza della Federazione Mondiale degli Amici del Presepio (Universalis Foederatio Praesepistica), con il collegamento in diretta web di Alberto Finizio, presidente dell’associazione italiana Amici del Presepe, che ha annunciato il convegno “Presepe, icona e incarnazione” e un ciclo di eventi on line. Erano presenti all’incontro anche padre Luciano De Giusti, vicario della Provincia San Bonaventura (casa nel santuario francescano di Greccio), padre Marino Porcelli, guardiano del santuario di Fonte Colombo. Per il comune di Rieti anche il vicesindaco Daniele Sinibaldi e l’assessore alla Cultura Gianfranco Formichetti. A Natale sarà completata la trilogia narrativa esposta a Palazzo Papale: il maestro Francesco Artese sta lavorando alla costruzione del terzo presepe monumentale che rappresenterà Fonte Colombo e La Foresta. Una visita da non perdere.

Francesca Sammarco

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