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Economia circolare, l’Unitus è nel futuro

di | 2018-07-28T13:05:06+02:00 29-7-2018 6:30|Attualità, Sezione 7|0 Commenti

CIVITAVECCHIA (Roma) – Presentato la scorsa settimana al Polo universitario distaccato di Civitavecchia dell’Università della Tuscia il primo corso di laurea in Economia circolare. Di fronte ad una folta platea composta da amministratori pubblici, rappresentanti delle associazioni imprenditoriali e da docenti, è stato lo stesso rettore dell’ateneo, Alessandro Ruggeri, a introdurre i tanti argomenti da affrontare. La Circular Economy ha l’obiettivo di assicurare che i sistemi produttivi in ogni Paese nel mondo possano drasticamente ridurre l’impatto dei loro processi sull’ambiente attraverso l’introduzione di un nuovo modo di pensare l’economia. Un progetto verso il quale c’è un’attenzione crescente con notevoli investimenti in termini economici e umani da parte dell’Unione Europea e di molti altri Paesi. Solo per restare in ambito locale c’è da evidenziare che nel Lazio, nel 2017 sono stati registrati 35.000 nuovi posti di lavoro nella sfera della green economy (secondi dopo la Lombardia).

Il rettore dell’Università della Tuscia, Alessandro Ruggeri

Profonda è la connessione con la “rivoluzione culturale”, l’etica e l’innovazione tecnologica. L’Economia circolare si può riassumere con un circolo tra impatto economico sull’occupazione, nuovi mestieri e nuove esperienze: logistica e distribuzione, rifiuti, progettazione e design, uso e gestione delle materie prime, risparmio di acqua, produzione, sistemi di produzione intelligenti, materiali avanzati, biotecnologie, riciclo.
Il corso (della durata di due anni dopo aver conseguito la laurea triennale in Economia) ha l’obiettivo di fornire agli studenti le necessarie competenze per poter operare in maniera consapevole in diversi ambiti, spesso eterogenei tra di loro ma riconducibili alla possibilità di integrare innovazione tecnologica e nuove competenze in attività di riconversione produttiva e di sviluppo sostenibile. E’ progettato con un percorso comune, orientato all’apprendimento di tematiche, metodi e strumenti proprio di un approccio circolare all’economia e poi con due curriculum. Il curriculum Green, approccio sostenibile alla produzione industriale con uso ridotto delle materie prime tradizionali, nuove forme di energia, riciclo e recupero dei materiali di scarto) e il curriculum Blue che invece è orientato a un approccio circolare all’economia del mare, in tutte le sue declinazioni: turistica, naturalistica, logistica, commerciale.
I laureati in Economia circolare avranno sbocchi professionali in diversi settori e potranno rivestire ruoli e figure professionali innovative e in linea con l’orientamento dei mercati e dell’economia in generale. La laurea magistrale in Economia circolare consente altresì l’accesso all’esame di stato per l’iscrizione alla sezione A dell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
Il referente il professor Enrico Maria Mosconi – Segreteria studenti, via Santa Maria in Gradi, 4; tel. 0761 357798 e Economia, Ingegneria, Società e Impresa Segreteria didattica Civitavecchia (RM), piazza Verdi, 1; tel. 0766 21600 – 28931 polo.civitavecchia@unitus.it.

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