//UN’ESPERIENZA … ‘SPAZIALE’.

UN’ESPERIENZA … ‘SPAZIALE’.

di | 2022-05-15T08:03:07+02:00 15-5-2022 8:03|Alboscuole|0 Commenti
di Benedetta Raia, Classe 1^ B. –   Cari lettrici e lettori inizio questo mio articolo facendovi la seguente domanda: “Avete mai visitato un osservatorio astrofisico?”. –  Io sì! – Recentemente sono stata ad Asiago, un piccolo Comune in provincia di Vicenza nei pressi del confine con il Trentino Alto Adige, per visitare l’osservatorio astrofisico Galileo per ben due serate: una dedicata all’osservazione della Luna e l’altra invece prettamente riservata agli arcobaleni delle stelle. Tale Osservatorio Astronomico appartiene all’Università di Padova che lo gestisce attraverso il Dipartimento di Fisica e Astronomia e si trova sull’Altopiano di Asiago, nei pressi di Pennar, a più di 1000 metri di altezza sul livello del mare. Ero molto emozionata e tutte le mie iniziali aspettative sono state stravolte infatti credevo di poter vedere il cielo attraverso un super cannocchiale gigante come si faceva una volta… ma ora, grazie alla tecnologia, tutto quello che il telescopio osserva, viene proiettato su di uno schermo. Ecco cosa accade realmente. La magia inizia quando la grande cupola che copre il telescopio si apre e ruota per permettere al telescopio di puntare in cielo le coordinate, che nelle misure dell’universo si chiamano declinazione e ascensione retta. In pochi secondi appare il nostro satellite: la Luna, che è veramente affascinante da osservare e i suoi crateri si vedono benissimo. Un astronomo ci ha spiegato molte cose interessanti … immagino sappiate che essi sono dovuti alla caduta di asteroidi sulla sua superficie … e che certamente non è una gigantesca forma di formaggio emmental. Durante la serata dedicata alle stelle invece ci ha raccontato la differenza tra una cometa e un asteroide e cioè che la prima ha la coda lunga visibile ad occhio nudo quando cade verso la Terra perché è composta principalmente di ghiaccio, e quindi si scioglie, invece l’asteroide è molto più grande ed è composto in maniera maggiore da materiale roccioso, quindi non emette la stessa luce. Un’altra cosa molto interessante da sapere è che il telescopio Galileo non è l’unico ad Asiago. Durante l’estate è possibile visitare anche altri più moderni e cioè il telescopio Copernico ed il telescopio Schmidt, collocati a Cima Ekar, che è più in alto e che sono, ancora oggi, i più importanti in Italia. Tutti questi pensate che possono essere usati dagli astronomi di tutto il mondo che si collegano tramite internet! Per scoprirne di più, cari lettori vi consiglio di visitare il sito www.stellarium.org sicuramente vi darà emozione vedere in ogni momento come sono allineati i pianeti e le stelle!!!