Il 17 dicembre 2018 noi alunni delle classi seconde A e B della Scuola Primaria “Livio Tempesta” di Lecce, presso l’open Space del Comune, abbiamo regalato alla Cittadinanza la lettura di una storia:LA ZATTERA, di Lucia Salemi,che ci ha fatto pensare ai molti bambini costretti dalle guerre ad abbandonare i loro Paesi Non solo! Abbiamo preparato gli approfondimenti scientifici e storico-geografici, che il libro ci ha stimolato a compiere;infine abbiamo emozionato i presenti con canti e frasi ricordo su cui riflettere. Abbiamo voluto offrire tutto questo attraverso una maratona di lettura che condivideremo con bambini di altre scuole a maggio, quando parteciperemo alla Settimana del Veliero Parlante. All’inizio della manifestazione, dopo esserci sistemati sul palco secondo l’ordine di lettura, Abbiamo cantato la canzone “ Vento dolce di Natale” e subito ci siamo accorti di essere stati bravi , perché gli spettatori si sono commossi. Successivamente abbiamo letto benissimo la storia. Gli ascoltatori erano molto attenti e sorridevano. Durante la lettura, da una valigia alcuni compagni estraevano al momento opportuno un arcobaleno, una nuvola, un raggio di sole, un cuore , una coperta: tutti oggetti nominati dai personaggi del racconto, perché erano le uniche cose che facevano parte del loro bagaglio e per questo molto importanti. Subito dopo tre bambini hanno illustrato la carta geografica che rappresentava il viaggio affrontato dai bambini stranieri per sfuggire alle guerre. Dopo ancora altri compagni hanno eseguito alcuni esperimenti di scienze per dimostrare come si forma l’arcobaleno e che cosa è il disco di Newton. Il pubblico ha apprezzato moltissimo questi approfondimenti e ci ha applaudito a lungo. Verso la fine della maratona, abbiamo cantato “Buon Natale”, un augurio rivolto alle persone di tutto il mondo, senza nessuna differenza di razze. Al termine le maestre ci hanno regalato dei biglietti con su scritto frasi importanti, come ad esempio: “Chi legge supera ogni barriera”.
Alessandro, Chiara, Gioia, Riccardo, Sara
