//Un nemico comune invisibile colpisce gravemente. COVID-19. Ecco il nome del nemico.

Un nemico comune invisibile colpisce gravemente. COVID-19. Ecco il nome del nemico.

di | 2020-05-08T16:18:01+02:00 8-5-2020 16:14|Alboscuole|0 Commenti

Inizia tutto il trenta Gennaio del duemilaventi, quando una coppia di turisti, a Roma, manifesta i sintomi di una grave polmonite. Erano i primi casi, di una lunga serie in Italia di infezione per Covid-19. Dopo la dichiarazione da parte della Cina, dove tutto è iniziato, si viene a conoscenza di questo nuovo virus, che attacca il sistema respiratorio e che causa sintomi che all’inizio sembrano semplici sintomi influenzali, ma che possono trasformarsi in gravi polmoniti fino al decesso del paziente. Chiamato più comunemente “Corona virus” per la struttura a corona, richiama il virus Sars-Cov del 2002. Inizialmente nessuno ha prestato tanta attenzione ma in Lombardia, già il ventuno di Gennaio, vi era, si è manifestato il primo focolaio, che registrava già il primo giorno sedici casi e ogni giorno che passava si moltiplicavano, con la maggior parte di decessi. Il nove Marzo il governo incomincia a prendere provvedimenti, mentre l’istituzione della Sanità dichiara lo stato di Pandemia. I casi aumentavano e non solo in Lombardia, ma il virus aveva colpito tutte le regioni d’Italia e non solo, anche i Paesi Europei. Il nostro Presidente del Consiglio, Conte, ha emanato decreti, per evitare il contagio e l’avanzamento del virus, che prevedono: mascherine, guanti, un metro di distanza tra di noi, niente assembramenti, uscire solo se necessario, chiusura di molte aziende commerciali, restare a casa. La quarantena. Il periodo più brutto per noi giovani, che abbiamo dovuto abbandonare l’abitudine di salutare tutti, stare insieme, stare sempre fuori e divertirci. Alcune abitudini non le abbiamo lasciate; come la scuola. Seguiamo le lezioni online e continuiamo a studiare per il nostro futuro. Ma anche gli adulti lavorano da casa, evitando così di uscire per scongiurare il contagio. Ma in Italia non tutti hanno avuto la possibilità di continuare il lavoro da casa. In questo periodo, stanno affrontando enormi problemi economici. Tutto il Paese sta affrontando problemi economici, che lo Stato sta cercando di risolvere nei migliori dei modi, anche se ci sono molti dibattiti. Oggi molti diconoo che fino a quando non si trova un vaccino, ciò che può dare una mano è la fede. Vediamo che molte chiese, fanno in modo di stare accanto ai devoti. Papa Francesco oltre a questo, ha detto una grande cosa, che mi ha suscitato una grande soddisfazione. Ha parlato del governo e dei sui costituenti che si fanno guerra per ottenere consenso da noi cittadini. Ha parlato dell’egoismo e di quanto possa essere nocivo in un periodo delicato come questo. Lo Stato per le imprese sta provvedendo, ma cosa può fare per quelle famiglie che hanno a malapena lo stretto necessario? Cosa possiamo fare noi? Cittadini comuni, oltre a ringraziare i nostri eroi nelle corsie, che fanno di tutto per salvare più vite possibili.

Volpintesta Carmen

Classe IV R IPSEOA