Lavorando come operaio nell’azienda di famiglia che si occupava di manutenzioni ferroviarie, ha avuto questa idea, a dir poco, unica; poter sostituire le traversine di cemento con dei materiali più sostenibili.

Il giovane, avuta l’idea, ha iniziato a documentarsi e ha scoperto che, effettivamente, qualcuno ci aveva già pensato: erano già state realizzate delle traverse ferroviarie in plastica riciclata. Per migliorarne l’efficienza, Giovanni ricorre alla gomma di pneumatici inutilizzati.

Più precisamente, il rivestimento esterno delle traversine è in plastica e gomma di pneumatici riciclati, mentre l’interno è in calcestruzzo armato precompresso.  E’ senz’altro anche economica, in quanto questo tipo di traversine ha un costo molto più basso rispetto a quello delle classiche traverse.

Il progetto ha avuto un grande successo — il giovane imprenditore ha depositato il brevetto in 120 paesi nel mondo e nel settembre del 2018 è stata inaugurata la prima linea con le nuove traverse ferroviarie. In particolare, la start up si propone di lavorare su 3 tipi differenti di traverse: le Solar, nelle quali viene integrato un sistema fotovoltaico che consente di produrre energia; le Linkbox, che consentono la trasmissione di dati; e le Piezo.

Il progetto è molto rivoluzionario e ha già attirato l’attenzione di grandi colossi americani e cinesi. Speriamo possa diventare al più presto uno standard in tutte le linee ferroviarie.