//Social sì Social no – Romeo e Giulietta tra gli alunni della

Social sì Social no – Romeo e Giulietta tra gli alunni della

di | 2019-11-10T19:22:24+01:00 9-11-2019 20:07|Alboscuole|0 Commenti
Classe II H   “I love…e se Romeo e Giulietta fossero nel 2000?” è lo spettacolo teatrale, cui gli alunni della scuola secondaria di 1° grado “P. N. Vaccina” di Andria, hanno assistito presso l’auditorium – Ciro Sinisi -, il 5 novembre. I protagonisti sono subito risultati simpatici ai ragazzi, che li hanno applauditi non solo per la comicità delle situazioni presentate, ma anche perché tutti si sono riconosciuti in qualcuno di loro. Attraverso una commedia antica, quella di William Shakespeare, rivisitata in chiave moderna, l’autore dello spettacolo, Emanuele Licinio, è riuscito ad attirare l’attenzione dei ragazzi di oggi e a farli riflettere sull’uso spesso sconsiderato dei social. Romeo è un fashion blogger, per cui Giulietta, antisocial, stanca di vedere il suo Romeo sempre alle prese con il cellulare, decide di lasciarlo. Così Romeo si trova in difficoltà. Deve rinunciare al suo amore? Attraverso una serie di avventure e di riferimenti all’immortale opera classica Romeo finalmente troverà la sua strada e l’amore per la sua amata trionferà. Interessante la figura dell’influencer, Rosalina, la ex di Romeo interpretata da Teresa La Tegola, la quale, venuta a conoscenza via social della separazione con Giulietta, tenta di corteggiare Romeo allo scopo di farsi seguire sul web e, dunque, di vedere il numero dei follower aumentare. Il messaggio chiave dello spettacolo, che il gruppo “Okiko the Drama Company” ha presentato, è stato un invito all’utilizzo consapevole del cellulare, che è diventato una vera e propria dipendenza. Costruttivo è risultato al termine della presentazione il confronto con il regista, Piergiorgio Meola e gli attori. Si dovrebbe imparare ad avere con le persone un contatto visivo e verbale, a non scattare tante foto, perché il ricordo dei luoghi e delle persone deve rimanere nel cuore, a seguire i genitori e gli insegnanti, che sono i primi fashion blogger.