//” …Siete figli delle stelle! Il mio futuro è legato a quanto della mia massa stellare sarete in grado di portare dentro di voi!”

” …Siete figli delle stelle! Il mio futuro è legato a quanto della mia massa stellare sarete in grado di portare dentro di voi!”

di | 2019-11-25T15:20:33+01:00 25-11-2019 15:10|Alboscuole|0 Commenti
di Gaia Liguori  – 5^B – Il 4 Novembre 2019, presso il Liceo Scientifico “E.Majorana”, ha avuto luogo una celebrazione in ricordo di Paolo Mirabella organizzata da Don Carlo Fiorenza, docente dell’Istituto, e dai ragazzi della 5^B, i suoi amati compagni di classe. Erano presenti anche i genitori di Paolo accompagnati da alcuni rappresentanti dell’associazione nata in sua memoria “Siamo Angeli che Cercano un sorriso: Paolo Mirabella” presieduta da Eduardo Capraro. Paolo, scomparso precocemente quest’estate a causa di un male incurabile, ha regalato ancora una volta momenti di profonda emozione alle persone che lo portano nel cuore. Tutti gli studenti e docenti dell’IS “Agostino Nifo” lo ricordano per il sorriso che aveva sempre stampato sulle labbra e per i suoi occhi color smeraldo pieni di vita, caratteristiche messe in risalto dagli striscioni con cui i suoi amici hanno voluto tappezzare l’atrio scolastico. La giornata è stata un susseguirsi di emozioni vivamente toccanti per tutti i presenti, inizialmente vi sono stati momenti di preghiera e di riflessione sul senso che possiamo attribuire alla morte e alla risurrezione mediante la religione cristiana. Poi anche la docente Carla Patrone ha voluto esprimere un suo pensiero, mettendo in risalto un limite umano che si manifesta  in queste circostanze, durante le quali il dolore può prendere il sopravvento. Successivamente la sorella di Paolo, Maria, ha voluto condividere con gli studenti del Majorana una sorta di testamento spirituale lasciato da Paolo: Ricordate quando dissi: il mio destino futuro è ora legato al mio essere diventato stella? Ebbene adesso sono una stella! La forza di gravità non trova ostacoli! Avviene una titanica esplosione e divento uno degli elementi più luminosi dell’universo, infatti brillo come un miliardo di stelle tutte insieme! La mia massa è stata espulsa violentemente nello spazio circostante e ho reso disponibile alle future stelle il materiale che si è formato durante il mio ciclo vitale! Ma c’è di più! Gli elementi che ho emesso all’atto dell’esplosione appartengono alla terra, sono nel vostro corpo. Siete figli delle stelle! Il mio futuro è legato a quanto della mia massa stellare sarete in grado di portare dentro di voi!” Parole toccanti queste ultime, che fanno riflettere su quanto Paolo abbia lasciato un segno indelebile in tutte le persone che lo hanno amato, in tutti i compagni e insegnanti che hanno condiviso con lui momenti di vita quotidiana e anche in quella scuola che tanto amava e che ha voluto continuare a frequentare nonostante i sintomi della malattia. Illuminante è stato l’intervento di Eduardo Capraro, presidente della ONLUS, che ha esposto i sentiti motivi che lo hanno spinto a voler creare l’associazione, la determinazione e l’unione che sin dai primi incontri hanno caratterizzato i suoi membri e le finalità che essa si propone. Il presidente dell’associazione ha voluto anche sensibilizzare tutti i presenti riguardo un tema attuale e fortemente legato alle cause della malattia, ovvero l’inquinamento ambientale. E’ importante comprendere quanto ogni singola persona possa influenzare le condizioni del nostro pianeta e che l’insieme di piccoli gesti positivi possano diventare buone pratiche quotidiane ed evitare che venga spezzata un’altra vita come quella di Paolo. Anche Lina, mamma di Paolo, ha voluto spendere, nonostante l’emozione, delle parole a riguardo, ringraziando in prima persona tutti gli studenti per il silenzio e la massima attenzione che hanno accompagnato l’incontro, nonostante l’elevato numero di ragazzi presenti, e aggiungendo che uno dei suoi più grandi desideri sarebbe veder crescere il figlio attraverso gli occhi degli amici. E’ stato regalato all’I.S. “Agostino Nifo” anche un omaggio da parte di Mariano, padre di Paolo, come simbolo di rinascita: una pianta d’ulivo che possa tenere salde le sua radici nel giardino della scuola, accompagnata dalla seguente frase: “Come questa pianta continuerò a crescere con voi! Grazie per l’amore che mi avete dato- Paolo” . Il tutto è stato concluso con un canto della Serie TV “Braccialetti rossi” intonato dai compagni di classe di Paolo, che hanno urlato a squarciagola: “Anche con la gioia di sapere che dovunque ce ne andremo non ci lasceremo mai”. https://youtu.be/wCV2flJ28x0