//SALVIAMO LA TERRA PERCHÉ IL 2030 È VICINO!

SALVIAMO LA TERRA PERCHÉ IL 2030 È VICINO!

di | 2022-06-09T00:39:41+02:00 9-6-2022 0:37|Alboscuole|0 Commenti

È questo il grido d’allarme che le classi quarte della scuola primaria di Fagnano Castello, in provincia di Cosenza hanno lanciato per il nostro bistrattato, e sempre più maltrattato, pianeta.

I bambini e le bambine, da sempre sensibili alla questione ambientale, si sono confrontati sui 17 Obiettivi dell’Agenda 2030. Hanno capito che l’attuale modello di sviluppo non è sostenibile sia a livello ambientale che a livello economico e sociale. La visione dello sviluppo dei Grandi Paesi del mondo deve essere integrata pensando a quei paesi che sono ancora sottosviluppati: a poco serve risultare primi quando si calpestano i diritti fondamentali dell’uomo nei paesi poveri.

Il concetto chiave è dunque lo sviluppo sostenibile e bisogna attuarlo nel minor tempo possibile perché il 2030 è vicino!

Su alcuni cartoncini a forma di cuore ogni alunno/a ha scritto quello che avrebbe fatto concretamente per salvare il Pianeta Terra. Bastano pochi ma significativi gesti e, se li facciamo tutti, la situazione potrà davvero cambiare: chiudere le luci quando non servono, non sprecare acqua, fare la raccolta differenziata, non inquinare i mari e i fiumi, proteggere le api, evitare il disboscamento selvaggio e così via.

Questa attività ha coinvolto le discipline di italiano e di musica infatti si è conclusa con l’ascolto di un brano del gruppo Eugenio in Via di Gioia che si intitola “Terra”. Il videoclip ufficiale è stato girato nella città di Torino, proprio in piazza San Carlo durante un flash mob, una giornata di libertà e di condivisione, dove è apparsa una maxi scritta (sono stati usati 4000 gessetti) “Ti amo ancora”, una dichiarazione d’amore per il pianeta che diventa una presa di coscienza collettiva.

“Terra, perché un posto più bello non c’era

Pronto a tutto per riaverti, per quanto sei bella

Che l’universo intero non vale niente

Un mucchio di vuoto e qualche stella cadente

Quell’equilibrio che mi fa innamorare

Perfetta e essenziale, non cerchi clamore

Sei musica senza parole.”

 

Compositori: Emanuele Via / Eugenio Cesaro / Lorenzo Federici / Paolo Di Gioia

Universal Music Publishing Group-2022

Articolo curato dalla docente Concetta Laino, IC Fagnano Castello-Mongrassano (CS)