//Raccontare l’adozione

Raccontare l’adozione

di | 2019-05-30T23:07:38+02:00 30-5-2019 23:07|Alboscuole|0 Commenti
Elenoire Baglivo, Giulia Sampieri, Martina Sergio – Tutto è iniziato da un lavoro di classe sui temi della Legalità; un’attività che ci ha portato a considerare i diritti dei bambini, in particolare ad interessarci degli articoli 20 e 21 della Dichiarazione Universale dei diritti del fanciullo che si soffermano sull’importanza dell’Affidamento e dell’Adozione dei minori. Così, in piccoli gruppi e in modi diversi, abbiamo voluto raccontare il significato dell’adozione di un bambino: alcuni hanno scritto delle poesie, altri hanno prodotto dei testi, delle considerazioni, altri ancora hanno esplicitato i loro pensieri attraverso elaborati grafici, disegni e poster. Con i nostri elaborati abbiamo voluto sottolineare che tutti i genitori dovrebbero allevare degnamente e amorevolmente i figli e scegliere quel che è meglio per loro; però, se un fanciullo, per mille ragioni, non ha più i genitori, o se vivere con essi diventa addirittura pericoloso, egli ha il diritto di essere protetto e aiutato in modo speciale e questo modo speciale si chiama: Adozione. Sia l’Affidamento che l’Adozione, tuttavia, non sono realtà semplici da affrontare, richiedono innanzitutto amore, affetto, cura, ma anche dedizione, rinunce, tenacia, altruismo. La nostra solidarietà e il nostro apprezzamento va allo spirito di sacrificio, all’impegno, al senso di responsabilità, all’amore che i genitori affidatari e adottivi dimostrano verso i bambini bisognosi d’affetto. Queste considerazioni hanno fatto breccia nei nostri cuori e ci hanno persino commosso, perché un bambino meno fortunato nasce sì sempre dal grembo della sua prima mamma, ma può continuare a crescere nel cuore di una sua seconda mamma, tanto che ….a pensarci bene… i figli adottivi possono essere considerati figli due volte! In un mondo pervaso da egoismo, da violenze e da tanti accadimenti terribili, è bello pensare che esistono persone capaci di donare tanto, in cambio solo di un sorriso innocente di bimbo/a. A gran voce, dunque, affermiamo la fortuna di vivere in una famiglia che ci ama e ci accompagna con mano sicura nel percorso della vita.