a cura della Prof.ssa Milva Nucciarelli – Scuola Secondaria di primo grado “G. Alessi” – I.C. Assisi 2 – Santa Maria degli Angeli (Pg)
Ingredienti:
-Scoperta delle proprie radici – Conoscenza della figura di sant’Antonio Abate e del suo valore
simbolico nel proprio contesto territoriale – Acquisizione del senso d’identità attraverso l’arte e gli
oggetti che ne derivano – Sentirsi e farsi comunità mediante la condivisione di attività e la
partecipazione agli eventi sociali.
Amalgamare il tutto con uno spirito curioso ed appassionato.
Primo step
Le classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado nelle giornate di lunedì 13 e martedì 14
gennaio hanno vissuto una entusiasmante esperienza laboratoriale con la visita al “Palazzo del
Capitano del Perdono” di Santa Maria degli Angeli del neo-nato percorso espositivo titolato
“Bonum”. L’interesse è stato subito catturato da una ricca mostra fotografica delle Prioranze che si
sono alternate negli anni, dal secolo scorso ad oggi. Una rassegna di volti, sguardi, espressioni e
pose che hanno immortalato un’evoluzione nei costumi ed evidenziato, al contempo, come la
passione volta alla celebrazione del Santo Patrono sia rimasta immutata. È seguito l’ingresso ad un
moderno e coinvolgente spazio multimediale in cui i ragazzi si sono misurati in diversi giochi
interattivi. Cliccando specifici pulsanti si sono acquisite informazioni sulla vita quotidiana del
Novecento. Lo sapevate, per esempio, che partendo da Napoli per giungere a Milano la diligenza
(carrozza) con i cavalli impiegava ben 9 giorni? E Santa Maria rappresentava un centro di snodo
fondamentale per la posta. Da un gioco simile a quello “dell’oca”, ma tecnologico, si sono acquisite
tante nozioni sui punti salienti della toponomastica locale e i momenti storici che hanno forgiato il
credo religioso e le partiche devozionali. Successivamente, come per incanto, si sono dischiuse
pareti su cui sono apparse le testimonianze dei Priori investiti di tale carica negli ultimi anni e poi
ancora, medaglie espositive, abiti talari utilizzati nelle processioni, cappelli indossati durante le
manifestazioni, invitanti bottiglie di vino con simboliche etichette fino a giungere ad una
sbalorditiva esposizione artistica di piatti raffiguranti la figura di sant’Antonio realizzati dai più
famosi pittori degli ultimi decenni.
Secondo step
Le classi seconde del “G. Alessi”, coadiuvate dalle docenti di arte e immagine: Bosimini Monica e
Avagliano Norma, hanno partecipato all’annuale concorso grafico-pittorico indetto a cura
dell’Associazione dei “Priori del Piatto di sant’Antonio”. L’obiettivo è quello di avvicinare le nuove
generazioni alla conoscenza della storia e del folklore legati alla “Festa del Piatto”. I ragazzi hanno
realizzato, con straordinaria creatività, dei disegni il cui tema verteva su: “San Francesco e
Sant’Antonio: l’amore e la cura per il creato”. Nell’esecuzione dei lavori sono stati approfonditi
segni allegorici e simbologie che uniscono immancabilmente i due santi. Essi comprendono un
ampio ventaglio che spazia dal comune agire il cui apice tocca la rinuncia ai beni terreni e la vita in
assoluta povertà a particolari più rappresentativi come il fuoco, il Tau o la custodia degli animali.
Terzo step
Calati in una atmosfera calda e gioiosa le classi seconde (insieme alle classi quarte e quinte della
Primaria) hanno partecipato venerdì 17 gennaio, giorno della festività del Santo Patrono, presso
Auditorium alla investitura dei Priorini e alla premiazione del concorso grafico-pittorico “Gabriele del Piccolo”. Quest’ultimo, che prevede una cospicua borsa di studio è stata assegnata alla
studentessa Olanda Giulia (classe 2C). Attestati ai primi quattro classificati di ogni classe sono
stati, inoltre, conferiti dal presidente dell’Associazione Priori: Giovanni Granato. Questa esultante
ed allegra Kermesse si concluderà domenica 19 con gli appuntamenti religiosi, tra cui la nota
processione con gli animali, e la degustazione, a pranzo, del “Piatto di sant’Antonio” che prevede
invitanti rigatoni al ragù e gustose polpette e salsicce, il tutto annaffiato da un buon vino. Per il
dessert, è obbligatorio attenersi al ricettario dei dolci del periodo dell’anno antecedente la
quaresima, in quanto per tradizione dal giorno 17 gennaio inizia il Carnevale.
E adesso buon appetito a tutti…..
E non solo in senso figurato!!!