//MOON HUNTERS… SCONVOLGENTE SCOPERTA SCIENTIFICA O BUFALA DELLA STAGIONE?

MOON HUNTERS… SCONVOLGENTE SCOPERTA SCIENTIFICA O BUFALA DELLA STAGIONE?

di | 2020-02-10T17:21:37+01:00 10-2-2020 17:21|Alboscuole|0 Commenti
Di Elena Carbutti – Redazione   Il cielo… lo abbiamo mai visto? Certo, ogni giorno. Ma io intendevo, ci siamo mai fermati a osservarlo? Il cielo è ordinario, fa parte della quotidianità, come il sole. Eppure, cosa c’è di più straordinario di una stoffa azzurra, morbida, fresca, calda, gassosa, cangiante, infinita? O di una palla di fuoco, lontanissima, sembrante piccola quanto una biglia, che ci irradia tutti i giorni con la sua luce e il suo calore? Niente. Niente può eguagliare questo spettacolo. Eppure, chi guarda queste meraviglie della natura, chi alza gli occhi dal proprio cellulare per contemplare il cielo, chi per questo sorride pensando che gli sia stato concesso di vedere quest’opera così “quotidiana”, eppure così sconosciuta? Quante sorprese possono riservarci il cielo e il sole, come anche la luna e le stelle!? Ci sono tramonti e albe, e poi c’è il fenomeno “Moon Hunters”.                                           Si tratterebbe, secondo gli anonimi fotografi, della presenza contemporanea di due soli al confine tra Canada e Stati Uniti d’America… possibile? In realtà, no! In primo luogo, infatti, il termine “Moon Hunters” non è una novità, ma un’usanza arcaica degli uomini: con tale espressione, tradotta in “Luna del Cacciatore”, si indicava la seconda luna piena d’ottobre, dato che questa, con la sua luce chiara, aiutava gli uomini a cacciare le loro prede. Non ha, perciò, nulla a che fare con l’attuale fenomeno, che non è, nemmeno, così attuale. Esso fece, infatti, la sua prima comparsa in rete nel 2017, con foto molto simili a quelle che stanno facendo il giro del mondo in questo periodo, scattate, però, in Portogallo. Inoltre, così come molti sostengono la tesi dei due soli e ne danno plausibili spiegazioni, altrettanti, tra cui importanti giornali inglesi, portoghesi e spagnoli, non vedono, nel fenomeno, alcun fondamento. Chi ha ragione? I giornali, la cui opinione è ampiamente condivisa da scienziati e studiosi, i quali, nonostante le numerose foto e testimonianze, non hanno mai trovato nessuna prova della presenza contemporanea dei due soli. Perciò, la tesi più realistica è quella di trovarsi in presenza di fotomontaggi e giochi di luce, anche se non è completamente esclusa la possibilità di un parelio, cioè della riflessione, da parte dei piccoli cristalli formanti i cirri, dei raggi solari, dando così l’illusione ottica della presenza di uno o addirittura due soli alla sinistra e alla destra dell’originale.