//MMA: UNO SPORT PER RAGAZZE. Provare per credere…

MMA: UNO SPORT PER RAGAZZE. Provare per credere…

di | 2019-03-20T20:12:22+01:00 20-3-2019 20:10|Alboscuole|3 Comments
Lo sport si sa che è all’ordine del giorno nella vita di noi ragazzi. E’ importante sia per i molti benefici fisici che comporta ma anche per rapporti sociali; aiuta ad alleviare lo stress e a sfogare tutte le emozioni negative che reprimiamo. Nonostante l’attività sportiva (per es. calcio, nuoto, pallacanestro…), siano più praticate dai ragazzi, aumentano sempre di più le ragazze che vi si cimentano. Durante la “Settimana dello studente”, i ragazzi sono stati sorpresi a fronte di una proposta innovativa da me richiesta e seguita , ovvero un corso di MMA che, inaspettatamente (perché poco conosciuto), ha avuto molto successo, specialmente tra le ragazze. Questa mia iniziativa è dovuta al fatto che ho una grande passione per questo sport in quanto io stessa lo pratico. Quando iniziai ero propensa a praticare Kick Boxing, ma in quel periodo, conobbi il mio attuale maestro che mi spiegò a grandi linee che sport fosse, mi piacque subito, lo provai e da allora non l’ho lasciato più. L’MMA , ovvero Arti Marziali Miste, è uno sport completo in cui si usa tutto il corpo. Come dice stesso il nome, è un insieme di arti marziali, tra cui: judo, boxe, muay thai, lotta greco-romana, jiujitsu…. I match si svolgono in una gabbia e come negli altri sport da combattimento, entrambi i fighters devono avere lo stesso peso. E’ uno sport che negli ultimi tempi si sta diffondendo anche in Italia. Ho conosciuto ragazzi che come me lo praticano anche a livello agonistico, partecipando a tornei tra vari Team. Praticarlo comporta vantaggi come sapersi difendere e stare sia fisicamente che psicologicamente bene. Ci sono persone che associano l’MMA ad uno sport violento, senza regole e che praticano ragazzi “borderline”, ma personalmente, vi posso assicurare che è tutt’altro sport. Vi consiglio di praticarlo per aver conferma delle mie parole e sono sicura che una volta provato, mi darete ragione e che come me non ne farete più a meno.

MARIKA CRISPINO (4^ C)