//“Melissa, io accanto a te fino all’ultimo respiro, non ho potuto salvarti.”

“Melissa, io accanto a te fino all’ultimo respiro, non ho potuto salvarti.”

di | 2019-10-17T14:38:54+02:00 17-10-2019 14:38|Alboscuole|0 Commenti
La Redazione- La nostra lettera a Melissa, la giovanissima compagna di scuola, volata via troppo presto, pubblicata dal quotidiano “Il Mattino”. Ciao Melissa, chi poteva mai immaginare che questo lunedì sarebbe diventato così brutto. Non è mai facile superare un lutto, ancor meno quando a morire è una di noi, una ragazza di appena sedici anni. Nessuno di noi avrebbe mai immaginato che questo giorno sarebbe arrivato così, improvviso, e che saremmo stati qui a ricordarti. La tua scomparsa è stata terribilmente inaspettata, meritavi di diventare grande, di innamorarti e seguire i tuoi sogni come ognuno di noi. Una vita spezzata sotto gli occhi dei tuoi amici e compagni di classe fa apparire a tutti noi il mondo come un posto ingiusto, brutale, dove in pochi minuti ci si accascia e si sparisce lasciando tutti a bocca aperta e con le lacrime agli occhi. Di te ci restano solo i ricordi gioiosi che siamo costretti ad abbinare a tragiche domande che mai avranno risposta “perché proprio te? Avremmo potuto fare qualcosa per salvarti? Dove sei ora?” Nessun tentativo di conforto potrà mai lenire il dolore così profondo dei tuoi genitori e dei tuoi cari. La sorte ha voluto che tu raggiungessi il nostro amico Vittorio per il quale tre settimane fa hai esposto uno striscione fuori dalla finestra della classe. Piangeremo la tua mancanza, ognuno di noi a suo modo: come amica, conoscente, compagna o più semplicemente una ragazza normale, come noi, che resta un fiore con i petali strappati. Da oggi avremo un angelo in più accanto a noi.