//La vera ricchezza delle piccole scuole: Cataldo, una scuola di periferia

La vera ricchezza delle piccole scuole: Cataldo, una scuola di periferia

di | 2020-12-24T16:16:15+01:00 23-12-2020 22:10|Alboscuole|0 Commenti

Noi alunni di Cataldo, viviamo in una località, molto lontana dalla città. Il toponimo è incerto, forse è legato a un santo, San Cataldo appunto. Pochi di noi abitano vicino alla scuola, tanti altri invece sono lontani e abitano in case sparse nella bella campagna che circonda la scuola.

Ci piace tanto stare qui in campagna, perché vi sono poche auto, si inventano tanti giochi, si sta liberamente all’aperto senza pericoli. Nella nostra contrada ci divertiamo un mondo a realizzare tante cose come l’orto e abbiamo tanti animali simpatici che ci fanno compagnia, siamo in grado di accudirli nelle loro necessità, ad esempio sappiamo anche mungere le mucche e trasformare il loro latte realizzando tanti gustosi latticini.

La scuola rappresenta per noi un importante momento di socializzazione e con i maestri abbiamo un bellissimo rapporto. Durante il tempo libero viviamo intensamente il territorio facendo tante cose, infatti non sono poche le esperienze avventurose: inoltrandoci nei boschi oppure andando alla scoperta di nuove stradine o ancora giochiamo con l’acqua dei vicini ruscelli.

Tutte le stagioni dell’anno sono per noi un’opportunità di crescita e divertimento, ma chiaramente il periodo che amiamo di più è l’estate perché godiamo della massima libertà e spensieratezza.

Nella nostra contrada la ricorrenza più sentita è il Natale, ricco di fede e di tradizione. Tutti noi realizziamo un bellissimo presepe, ma soprattutto viviamo in compagnia con amici e parenti durante tutte le feste.

Gli alunni del plesso di Cataldo, comune di Mongrassano

Articolo curato dal docente Claudio Cortese

IC Fagnano Castello-Mongrassano CS