//La vecchina che viveva in un capanno, di Emma, Leonardo, Asia, classe 1A Secondaria di Grantorto

La vecchina che viveva in un capanno, di Emma, Leonardo, Asia, classe 1A Secondaria di Grantorto

di | 2018-12-17T00:15:34+01:00 17-12-2018 0:10|Alboscuole|0 Commenti
C’era una volta una vecchina che viveva in un capanno vicino al fiume Brenta. Era sola, povera e gentile. Durante la giornata era solita borbottare fra sé: “Non ce la posso fare più”. Un giorno passò di lì uno gnomo di nome Pino che la sentì e si rese disponibile ad aiutarla. La vecchina espresse il desiderio di vivere a New York. La mattina seguente si ritrovò negli Stati Uniti, ma, non trovando lavoro, non riuscì a trovare una casa dove stabilirsi. Successivamente chiese di trasferirsi in Sardegna perché c’è un mare molto bello, così Pino la accontentò. Alla vecchina, però, non piacque neppure questo posto perché era tanto caldo e lei indossava vestiti pesanti. Di nuovo chiese di trasferirsi e questa volta andò a Parigi perché è una città ricca di monumenti famosi. Arrivata sotto la torre Eiffel, si accorse che c’era molto confusione causata dal traffico. C’era ancora un’ultima cosa che voleva chiedere: ritornare nel suo paese d’origine perché si rese conto che, nonostante tutto, viveva meglio a Grantorto. La vecchina, dopo avere esaudito il suo ultimo desiderio, ringraziò lo gnomo Pino per tutto quello che aveva fatto per lei. La morale della fiaba ci dice che bisogna ringraziare le persone che ci danno un aiuto.