//La scuola Galvani- Opromolla e la community eTwinning

La scuola Galvani- Opromolla e la community eTwinning

di | 2020-06-25T18:03:42+02:00 25-6-2020 18:03|Alboscuole|0 Commenti
Gli alunni della 2C e della 2F raccontano la loro esperienza   Lo scorso settembre la nostra scuola è entrata a far parte della community e-Twinning, grazie all’iscrizione di alcuni docenti  a questa piattaforma e grazie alla partecipazione a dei progetti in collaborazione con altre scuole d’Europa. eTwinning è una piattaforma digitale di Indire e Erasmus+ che permette alle le scuole dei paesi europei di comunicare, collaborare, sviluppare progetti e condividere idee in modo semplice, veloce e sicuro. Noi alunni della 2C abbiamo partecipato con la professoressa Raiola ad un progetto in lingua francese dal titolo “Magazine numérique” e abbiamo collaborato con una scuola di Atene e una di Grantorto. Hanno aderito al progetto anche la 2E e la 3E del nostro istituto. Per il primo numero della rivista digitale ci siamo presentati ai nostri partner attraverso un’applicazione chiamata Padlet: abbiamo scritto dei post e allegato immagini, video e link per farci conoscere. I nostri partner hanno fatto lo stesso e sulla piattaforma del progetto, che si chiama Twinspace, abbiamo condiviso tutti i materiali. Le presentazioni hanno costituito il primo numero di “Magazine numérique” la sezione francese della rivista digitale internazionale “Student Voice”. Nella fase intermedia tra i due numeri della rivista, abbiamo lavorato alla realizzazione di un logo per il progetto e abbiamo votato quello più bello. Per questo abbiamo fatto lezione nel laboratorio tecnologico della scuola e ci siamo cimentati in semplici progetti di grafica aiutandoci con l’applicazione Logomaker. Quando il tempo a scuola non era sufficiente, abbiamo continuato a casa e abbiamo condiviso le nostre proposte nella classe virtuale Edmodo. Il tema del secondo numero di Magazine numérique è stato “Notre collège” (La nostra scuola). Abbiamo formato quattro redazioni e ognuna ha descritto un aspetto della scuola: le aule e gli ambienti comuni, gli oggetti, le persone e l’organizzazione della giornata scolastica.  Ogni gruppo ha dovuto organizzare il lavoro, fare un programma e decidere i ruoli (il giornalista, il fotografo, l’esperto digitale) e, naturalmente, rispettare quanto stabilito. E’ stato divertente lavorare in gruppi, registrare gli audio in francese (che abbiamo dovuto ripetere più volte!) e scattare delle foto ai collaboratori scolastici, alla preside e ai nostri professori, oltre che ai genitori del Comitato. Ma è stato altrettanto bello vedere le presentazioni delle altre scuole e scoprire che, quella greca per esempio, possiede tanti spazi per lo svago e per le attività sportive. Le presentazioni delle scuole sono state assemblate in un libro digitale con l’applicazione Bookcreator, ma abbiamo potuto scambiarci idee e informazioni anche sul forum e in alcune pagine di Twinspace dove, per esempio, abbiamo parlato delle nostre abitudini alimentari e del fatto che la nostra scuola non ha la mensa.   Il progetto prevedeva anche video-conferenze con i nostri partner e un ultimo numero del Magazine, il cui tema sarebbe stato scelto da noi. Purtroppo, a causa dell’emergenza Covid19 non abbiamo potuto incontrare i nostri partner, ma abbiamo continuato a lavorare al progetto. Una delle attività più interessanti e particolari che abbiamo svolto in questa quarantena è stata quella di scrivere una frase o scegliere un’immagine per descrivere questo periodo. Ovviamente non è stato appassionante come lo sarebbe stato a scuola, ma il fatto che abbiamo continuato a lavorare è stato stimolante. In questo brutto periodo il progetto E-twinning che ci ha regalato un sorriso. Per questo, alla conclusione di tutte le attività svolte in quarantena, abbiamo deciso di realizzare un video per salutare e ringraziare i nostri amici europei. E’ sempre bello lavorare a questi progetti che ci permettono di fare nuove esperienze, di ampliare le nostre conoscenze e confrontarci con persone di lingua, cultura e tradizioni diverse dalle nostre. Attraverso questa esperienza, non abbiamo studiato seguendo i soliti schemi scolastici, ma abbiamo imparato divertendoci e stando tutti insieme… (A cura di D‘Auria Gabriella,  Mauri Lorenzo e Pelosi Vincenzo della classe 2C) “Moi j’habite en Europe: les différences nous rapprochent » (Io abito in Europa : le differenze ci avvicinano) : questo il nome del progetto al quale noi alunni della 2F abbiamo partecipato in collaborazione con una scuola spagnola, una portoghese, due tedesche e una italiana. Il progetto è stato diviso in quattro fasi: “Je me présente”, “Cartes de Noel”, “Mon collège” et “Ma ville” Le insegnanti hanno proposto diverse attività che ci hanno permesso di presentare noi stessi, la nostra scuola e la nostra città usando di volta in volta strumenti digitali diversi (Padlet, genially, Bookcreator, video-maker)  e per Natale ci siamo scambiati anche cartoline di auguri “reali”. Inoltre, nel forum di Twinspace sono state create diverse discussioni, come quella sulle tradizioni natalizie del nostro paese e quella delle passioni riscoperte durante  il confinamento.   Partecipare a queste attività è stato entusiasmante e interessante, perché abbiamo scoperto tradizioni e culture diverse attraverso gli occhi di ragazzi della nostra età. Allo stesso tempo, abbiamo imparato a conoscere meglio anche il nostro territorio e le nostre tradizioni, abbiamo imparato a collaborare con i nostri compagni di classe per  progettare e realizzare delle attività. In questo periodo così difficile, abbiamo anche capito che, nonostante le differenze linguistiche, culturali e geografiche, facciamo tutti parte di un mondo, la cui finalità è quella di stare bene con se stessi e con gli altri. (A cura di Ilenia De Gregorio classe 2F)