Docenti scuola infanzia. C’è qualcosa di magico nell’aria di dicembre: l’attesa di una gioia che si rinnova di anno in anno e lo stupore negli occhi dei bambini che cantano inni di pace e di amore. È proprio così che la scuola dell’infanzia ha vissuto il periodo più bello dell’anno: la preparazione al Natale. A causa della pandemia, per il secondo anno consecutivo, non ci sono state recite e cori di voci bianche, che abbiano unito scuola e famiglie in un sincero scambio di auguri, ma i piccoli alunni, del 3 Circolo Didattico “Riccardo Cotugno”, hanno ugualmente vissuto, con entusiasmo, lo spirito del Natale. Con i bambini sono stati addobbati i vari ambienti della scuola mentre riecheggiavano, dalle sezioni, poesie recitate e canti appena sussurrati; inoltre, l’attesa di Nostro Signore è stata scandita dai buoni propositi che di giorno in giorno il calendario dell’avvento presentava. I laboratori manipolativi, poi, hanno coinvolto tutti nella preparazione di manufatti che hanno profumato le aule di colla e adornato i nostri indumenti di glitter. Ma per i nostri alunni il Natale è andato oltre le apparenze e ha significato, anche, volgere lo sguardo verso chi è in difficoltà e prima delle vacanze natalizie, con generosità, hanno portato a scuola beni di prima necessità come biscotti, pasta, farina e altro che hanno donato alla parrocchia di quartiere per essere distribuiti ai più bisognosi. Inoltre, accogliendo il nostro invito, il parroco è venuto a scuola: è entrato in ciascuna sezione, ha salutato i bambini, ha pregato con loro e ha impartito la benedizione sui bambinelli che, i nostri alunni, hanno portato da casa e dove li hanno riportati per essere collocati, nel Presepe, la notte di Natale. I giorni che hanno preceduto il Natale sono stati vissuti, dai piccoli alunni della scuola dell’infanzia, con meraviglia, gioia, generosità e solennità. Anche quest’anno, la magia del Natale ha avvolto grandi e piccini in un caloroso abbraccio a cui sono stati affidati i sogni e i desideri di tutti.