di Edoardo Rocco, Classe 2^ C . –  Carissimi lettori e carissime lettrici del nostro amato giornalino “Foscarini News”, oggi vi vorrei esporre e presentare un articolo che ha come contenuto un argomento molto importante che tutti dovremmo sapere e che proprio in questi giorni è in primo piano soprattutto per il contesto internazionale e la politica interna da intraprendere nei confronti dei rapporti con gli altri Stati. Ebbene, l’attualità politica italiana, quella degli Stati europei e del contesto allargato mondiale, in questo periodo sta vivendo un periodo cruciale legato alla vita economica e agli scambi internazionali. Dopo le dichiarazioni del Presidente Americano Donald Trump che i dazi sui prodotti importati dagli altri Paesi del mondo, ad eccezione di alcune categorie di prodotti, avrebbero subìto un incremento delle tariffe. Pertanto, ci sarebbe stata l’introduzione di un dazio base minimo del 10 per cento su tutte le importazioni ad eccezione delle tariffe doganali specifiche inflitte a determinati Paesi dell’UE e quelle già previste per singoli settori. Naturalmente per noi italiani, legati ad accordi europei, vista la forte esportazione negli Stati Uniti di nostri prodotti dalla quale ne beneficiamo in termini di PIL. Quanto annunciato da Donald Trump ne avremo un danno economico che si riflette chiaramente sulla produzione delle piccole e medie imprese che dovranno, per sopravvivere, trovare soluzioni per evitare che l’aumento delle tariffe dei dazi non comportino la loro chiusura e magari l’Italia trovi nuovi mercati per la vendita dei  nostri prodotti di punta che gli americani comprano. Per questa nuova linea politica di Trump  non è soltanto l’Italia a dover cambiare le rotte commerciali, ma anche tutti gli altri Paesi, compresi la Cina, verso la quale i dazi annunciati saranno molto più alti. Pertanto, tutti i Paesi dovranno così indirizzare la vendita dei loro prodotti verso nuovi mercati ed evitare così un tracollo economico. Secondo quanto stiamo studiando nella materia ‘Cittadinanza’ abbiamo appreso che per il riconoscimento di uno Stato bisogna che abbia le tre caratteristiche fondamentali che sono il territorio, la popolazione e la sovranità. Nel nostro territorio vive una popolazione che è soggetta al rispetto delle leggi e che lo Stato ha sovranità sul territorio e sulla popolazione, quindi ha il potere di stabilire e fare rispettare le leggi che regolano la vita al suo interno e che deve far valere i propri diritti verso determinati Stati. Ora, dopo l’annuncio del Presidente Trump, delle nuove tariffe sui dazi verso l’Unione Europea  del 20 % è strettamente necessario che il nostro Paese, per salvare le esportazioni negli Statui Uniti ma anche per i prodotti che esportiamo, come i prodotti farmaceutici, tecnologici, alimentari e moda, adotti delle misure che possano non compromettere la nostra vita futura e che lo Stato possa ancora essere considerato davvero il vero punto di unione delle sue caratteristiche anche dopo Il parziale dietrofront di Donald Trump sui dazi doganali che hanno scatenato massicce vendite di titoli del Tesoro statunitense che hanno provocato un altissimo tasso d’interesse a riguardo del mercato delle obbligazioni e della borsa. Proprio in data odierna 17 marzo il nostro Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sarà a Washington in missione bilaterale Italia-Usa per un colloquio sulla nuova politica dei dazi decisi dal Presidente Donald Trump, ma anche per sondare la posizione sull’Ucraina. Prima di partire Giorgia Meloni ha avuto anche un colloquio telefonico con la Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen chiaramente per cercare di far avvicinare anche Bruxelles a Trump. Rimane il dubbio se questa ‘guerra dei dazi’ potrà intaccare gli Stati e minare i fondamentali elementi costitutivi che da moltissimi anni sono stati unificati per far riconoscere uno Stato nei confronti di un altro. I probabili ingenti danni economici, oltre ad avere effetti negativi sulla popolazione avranno anche conseguenze negative e/o cambiamenti degli altri suoi elementi costitutivi?