//La classe V E e le storie della gentilezza

La classe V E e le storie della gentilezza

di | 2021-11-13T06:12:50+01:00 13-11-2021 6:09|Alboscuole|0 Commenti
Il 13 novembre è la giornata mondiale della gentilezza. Che cos’è per me la gentilezza? Quando amici, familiari si aiutano tra loro per qualsiasi cosa. La gentilezza potrebbe essere una storia come quella che sto per raccontarvi. Un giorno una classe di alunni non voleva scrivere, così la loro professoressa li mise a vedere un video che parlava della giornata della gentilezza. Un bambino ricco mentre saliva sul treno perse una scarpa, il bambino povero che lo stava osservando, iniziò ad inseguire il treno per dare la scarpa al suo proprietario. Il bambino povero lanciò la scarpa ma la scarpa cadde sulla banchina ferroviaria e allora il bambino ricco lanciò l’altra scarpa che poi il bambino povero riuscì a prendere. Per me questo è un gesto molto gentile.

Michelangelo Larosa

C’era una bambina che abitava in una zona “vecchia” della sua città. Si chiamava Sara, andava molto bene a scuola. Il suo maestro, Bruno, parlò con i genitori per informarli che Sara avrebbe potuto frequentare una scuola privata, il famoso “Sacro Cuore”. Purtroppo i genitori non avevano molti soldi, anzi economicamente avevano a malapena i soldi per sfamare i loro due figli. Poi un bel giorno arrivò un bambino molto ricco e gentile nella sua classe. La sua famiglia regalò molti soldi alla famiglia povera e la bambina poté frequentare la scuola privata e mostrare le sue doti, in quanto era molto intelligente. Imparare sempre da qualcun altro può servire nella vita.

Maria Mennea

Un giorno, mentre scrivevo, la matita cadde per terra e non volle più alzarsi. La mia maestra mi disse di prenderla ma io dissi: “Non mi alzo”. Allora la maestra si alzò e la raccolse. Da quel giorno la mia maestra diventò più gentile con me. Anna Maria Un giorno c’era una persona che andava in macchina e si bloccò a causa della benzina. In quel momento passò di lì un signore che decise di pagare la sua benzina. Ê così che funziona la gentilezza.

Yasser Belkaha

  Un giorno mentre scrivevo sul foglio la mia penna si ruppe perché non voleva più scrivere sui fogli. Non solo si era stancata dei fogli ma anche del banco che la buttò a terra e la calpestò. Io rimproverai il banco e da quel momento diventò gentile con i tutti i suoi compagni.

Giorgia Riefolo

Luca veniva sempre deriso dai compagni perché amava gli animali. Però Marco non lo derideva. Un giorno Marco consolò Luca e lo invitò a fare un lavoretto a casa sua. Fu proprio un gesto gentile.

Samuele Rosati

  Timi: Alessio cosa c’è? Alessio: Non ho una penna. Timi: Adesso ci penso io. Cosa succederà? Timi andò dalla maestra e le chiese una penna. Timi: Alessio ecco a te. Alessio: Grazie Timi.  

Timi Skenderi

La gentilezza è bontà

Un normale giorno di scuola dopo l’ora di storia, dovevamo fare merenda. Presi il contenitore e non trovai nulla…Ero molto triste, però il mio compagno di banco Mattia, mi diede la metà della sua merenda e lo ringraziai. Questo dimostra che la gentilezza si manifesta anche con piccoli gesti.

Luigi Rizzi

Un giorno c’era un uomo triste che era sempre triste. Un giorno cambiò e promise di essere sempre gentile.

Tama Aitali