//INTERVISTA IMPOSSIBILE ALLA COSTIUZIONE

INTERVISTA IMPOSSIBILE ALLA COSTIUZIONE

di | 2018-07-28T14:21:50+02:00 28-7-2018 11:44|Alboscuole|0 Commenti
di CLASSE III TEMPO PROLUNGATO – Buon giorno e ben venuta tra di noi… siamo felici ed onorati di averla come nostra ospite. Prima di iniziare la nostra intervista le proponiamo di rispondere ad una veloce batteria di domande per tracciare insieme attraverso le sue risposte  la sua  Carta d’identità … le va? Si certo con piacere… Bene allora iniziamo… Carta di identità NOME: CARTA COSTITUZIONALE DATA DI NASCITA: 1 GENNAIO 1948 SOPRANNOME: DICONO DI ME CHE SONO “LA PIU’ BELLA DEL MONDO” SEGNI PARTICOLARI: SONO LA SIGNORA DI’ITALIA CARATTERISTICHE: “SEMPE GIOVANE” DIREI!… QUALITA’ DOMINANTI: SONO SEMPRE STATA ALL’ALTEZZA DEL MIO COMPITO DIFETTI DOMINANTI: QUALCUNO DICE CHE SONO TROPPO RIGIDA ATTITUDINI: HO A CUORE LE SORTI DELLA REPUBBLICA LA MAGGIORE SODDISFAZIONE: HO AFFERMATO NEI MIEI ARTICOLI VALORI PREZIOSI COME LA  PACE, LA LIBERTA’, L’UGUAGLIANZA, IL LAVORO, LA SCUOLA, LA FAMIGLIA. RIMPIANTI: I GIOVANI MI CONOSCONO APPENA!   Signora Costituzione ci racconti qualcosa di Lei della sua storia e della sua famiglia? Come ho già detto sono nata il 1 GENNAIO 1948 e “Come diceva spesso uno dei miei papà, Piero Calamandrei, per sapere dove sono nata io, dovete andare col pensiero nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati e dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità”. il mio antenato è lo Statuto Albertino e  la mia potremmo dire, è una famiglia allargata ben 21 Mamme e 54 Papà, si tratta dei 75 costituenti i  membri dell’assemblea costituente, personaggi politici provenienti da diverse ed opposte scuole di pensiero come democristiani, comunisti, socialisti e autonomisti che ebbero il compito di  fare di me La legge fondamentale dello Stato capace di raccogliere ed interpretare  i sentimenti di una moltitudine di opinioni presenti nel nostro paese all’indomani della Seconda guerra mondiale, guerra che, come ricordiamo, fu tragica per l’Italia, e che aveva ridotto il nostro Paese ad un cumulo di macerie esponendolo ad un pericoloso  vuoto istituzionale. Signora Carta ci vuole spiegare in modo semplice qual è secondo lei la funzione di una Carta Costituzionale? «La funzione di una Costituzione è quella di armonizzare le diversità,  i  differenti stati sociali,  i diversi livelli di educazione, costruendo la cultura e l’identità di un popolo, in modo tale da trasformare una moltitudine in una nazione» Ed è stato ed è ancora questo il mio più grande obiettivo tenere  unito il territorio e il popolo italiano,  garantire eguali diritti ad ogni cittadino e dare vita ad una grande nazione capace di affrontare le sfide del futuro. Quindi nello specifico di che cosa si occupa? Mi occupo dei Principi Fondamentali, dei Diritti e dei Doveri dei cittadini e dell’Ordinamento della Repubblica. E cosa fa in concreto per i cittadini? Se i Cittadini rispettano i miei principi, posso renderli uguali davanti alla legge, garantendo i diritti e i doveri fondamentali a ogni cittadino, contro ogni discriminazione e sopruso. Durante questi settant’anni di vita, hanno provato tante volte  a riformarla  ma senza successo che ne pensa? Si è vero numerose sono state le proposte di riforma il tentativo più recente è quello dell’anno scorso… ma nessuno di questi è andato in porto… devo dire tuttavia a mia difesa che  nonostante sono rimasta pressoché la stessa dal 1947, penso di poter dire, senza tema di essere smentita, che sono una Carta completa, che garantisce l’uguale trattamento di tutti i cittadini italiani e il buon funzionamento delle istituzioni, del suo bicameralismo perfetto e della completa separazione dei tre poteri. Che cosa  pensa dell’Italia di oggi? Ho visto progredire l’Italia  negli anni del boom economico degli anni sessanta, poi sprofondare nel  periodo oscuro degli “anni di piombo” e della lotta alla mafia, e poi attraversare  gli anni Novanta con Tangentopoli e l’ingresso nel terzo millennio, con l’arrivo dell’Euro e ora superare la crisi, durante tutti questi eventi una cosa mi ha sempre confortato la gande energia di tanti  uomini e donne  che hanno sempre creduto in me e che in mio nome hanno reso più grande e nobile questo paese! Che cosa la rende Felice? Mi rendono felice tutti i cittadini che rispettano i miei principi…per vivere ho bisogno dell’amore e del rispetto di tutti e soprattutto di voi giovani!…   Grazie! È stato un Piacere Conoscerla e parlare con Lei!