//IL TEATRO IN TEMPO DI DAD? SI PUÒ!

IL TEATRO IN TEMPO DI DAD? SI PUÒ!

di | 2020-05-20T23:29:35+02:00 20-5-2020 23:29|Alboscuole|0 Commenti
E’ l’esperienza che hanno vissuto le classi 2a E e 2a F della Scuola Secondaria di Primo grado dell’IC “M. L. King” di Caltanissetta, diretto dalla prof.ssa Rosetta Cartella. Gli studenti  hanno incontrato in videoconferenza Federica Iacobelli, scrittrice, autrice di programmi televisivi, docente di Sceneggiatura presso l’ISIA di Urbino e direttrice della nuova collana di letteratura teatrale per giovani lettori “Le tragedie dei piccoli in un mondo di grandi” (Edizioni Primavera). Presenti anche gli editori Claudia Cioffi e Alessandro Carofano, della stessa casa editrice. L’incontro nasce dall’interesse delle docenti Maria Catena Chiantia, Donatella Bognanni e Ilaria Testaquatra verso l’iniziativa promossa da ADEI (Associazione degli Editori Indipendenti), che dal 7 al 30 maggio, in collaborazione con Bologna Children’s Book Fair, entra nelle scuole di tutta Italia con una serie di lezioni digitali dal titolo “Sarà un libro – L’incredibile viaggio di un’idea”. Durante la videoconferenza, alla quale hanno partecipato anche la Dirigente dell’Istituto, Rosetta Cartella, e il docente Salvatore Falegname, la prof.ssa Iacobelli ha presentato una delle tre opere della collana: “I figli di Medea” di Per Lysander e Suzanne Osten. Testo teatrale nato, in seguito alla lettura della Medea di Euripide, dalle improvvisazioni e dal lavoro sulla scena con i bambini, i quali hanno ripensato la tragedia secondo la loro prospettiva, dando voce ai figli di Medea e Giasone, proiettati in una realtà sociale moderna e contemporanea. La Piccola Medea e Gias da personaggi secondari diventano  protagonisti e testimoni delle incomprensioni e degli scontri dei due genitori, che hanno deciso di separarsi. Gli alunni delle due classi che, nei giorni precedenti all’incontro, guidati dalle insegnanti, avevano analizzato e commentato alcuni passi della  tragedia di Euripide,  hanno ascoltato con attenzione la lezione della prof.ssa Iacobelli, che  si è soffermata sull’importanza della lettura di testi teatrali a scuola, quale momento di condivisione, sottolineando il carattere attuale e il messaggio universale della tragedia greca. Nel dibattito che ne è scaturito, diversi e significativi sono stati gli interventi dei ragazzi che hanno mostrato particolare sensibilità per le vicende dei personaggi, dando una loro personale visione dei fatti. L’incontro si è concluso con grande soddisfazione degli ospiti, che si sono complimentati per la partecipazione e l’entusiasmo degli alunni, e con la promessa di un nuovo appuntamento.