//IL SITO NATURALISTICO DEL LAGO DI TARSIA, TRA SCIENZA E STORIA

IL SITO NATURALISTICO DEL LAGO DI TARSIA, TRA SCIENZA E STORIA

di | 2025-04-01T09:50:13+02:00 1-4-2025 9:43|Alboscuole|0 Commenti

Lo scorso 26 marzo gli alunni di classe seconda e terza dei plessi di Scuola Primaria di Mongrassano Scalo e di Cataldo (CS) hanno vissuto un’affascinante esperienza di valore scientifico e storico.

Accompagnati dai docenti Adduci, Buonaugura, Puzzo, Oliviero e Cortese hanno potuto visitare il sito naturalistico di Tarsia, un comune limitrofo che ospita appunto una delle quattro sezioni in cui è suddiviso il Museo di Storia Naturale della Calabria; si tratta di un museo attivato dagli Amici della Terra per la gestione e valorizzazione delle riserve naturali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati. Ognuna delle quattro sezioni di cui è composto il Museo è ospitata in uno degli edifici storici messi a disposizione dai quattro comuni interessati: oltre a Tarsia (la cui sezione è dedicata ai Diorami delle Aree Protette della Calabria) anche Corigliano-Rossano (la cui sezione è dedicata agli Acquari del Mediterraneo), e ancora Cassano Ionio (dove sorgerà la sezione dedicata alle raccolte mineralogiche e geologiche) e Santa Sofia d’Epiro (per la sezione dedicata all’Erbario del Crati).

La sezione dei Diorami è considerata una delle realtà più importanti per la divulgazione delle scienze naturali e per la conoscenza del nostro territorio, perché racchiude in un unico e limitato spazio tutti gli ambienti ed ecosistemi presenti sul territorio regionale e difficilmente osservabili nella loro completezza, data la loro reale vastità. Per questo il sito è meta di numerose visite didattiche, proponendo percorsi formativi adeguati ad alunni di diverse età.

Recandosi in visita allo storico Palazzo Rossi di Tarsia, dove il museo ha sede, i bambini della Scuola Primaria di Mongrassano hanno dunque potuto ‘visitare’ in un solo giorno il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale dell’Aspromonte, il Parco Nazionale della Sila e le Riserve Naturali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati; tutto attraverso i loro Diorami ricchi della loro flora e fauna che può essere osservata in scala in modo dettagliato. Grande entusiasmo ha suscitato nei bambini anche la visione di esemplari di diverse specie imbalsamati (il picchio, la volpe, il gufo) e di diverse specie acquatiche che vivono nel Lago.

Grazie alla visione delle scene rappresentate dai Diorami, ma anche grazie al documentario, ed al laboratorio didattico nel quale sono stati coinvolti, i bambini hanno potuto quindi apprendere molte cose legate all’aspetto naturalistico-scientifico ma anche all’aspetto storico e culturale, in un interessante raccordo interdisciplinare. L’entusiasmo degli alunni per questa speciale esperienza vissuta, è continuato anche dopo, grazie ad un lavoro di studio e laboratorio proseguito  a scuola e a casa, con materiali e sussidi forniti dal personale del Museo.

[Articolo a cura del docente Claudio Cortese, I.C. Fagnano Castello-Mongrassano]