//I nuovi rappresentanti di istituto

I nuovi rappresentanti di istituto

di | 2018-11-27T10:51:17+01:00 25-11-2018 16:53|Alboscuole|0 Commenti
di Redazione – Prima assemblea con i nuovi rappresentanti di istituto: Erica Martino della 3° D RIM, Valentina Padalino della 3° F BTS, Marco Silvestri della 5° A AFM e Alessandro Lioce della 4° A AFM. Li ha intervistati Rita Di Ponte della 3° F BTS D. Cosa avete intenzione di fare per il nostro istituto? VALENTINA: “Vorrei che si parlasse bene della nostra scuola, mettendo in evidenza tutti i fattori positivi di cui disponiamo, a partire dai laboratori”. ERICA: “Il mio obiettivo è quello di far sì che i progetti e le iniziative siano più coinvolgenti per gli studenti e che portino risultati positivi anche per il nome della nostra scuola”. D. Quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a candidarvi? MARCO: “Dato che sono già stato rappresentante di istituto, ho intenzione di concludere un discorso già iniziato per risolvere problematiche relative alla scuola”. D. Quali sono i punti del programma che sono prioritari realizzare? ERICA: “L’obiettivo è quello di dare spazio a chiunque abbia delle idee che servano a far crescere la nostra scuola”. MARCO: “L’obiettivo principale è realizzare ciò che abbiamo proposto nelle nostre liste: migliorare la biblioteca e il giardino della scuola, organizzare più progetti, comunicare con tutti, rendere le assemblee più interessanti”. D. A proposito nel vostro programma avete spesso detto che terrete conto delle proposte degli studenti. In concreto come riuscirete a rendere effettiva questa idea? TUTTI: Facendo parlare ogni singolo studente attraverso i rappresentanti di classe sia durante l’assemblea e sia tramite il gruppo Whatsapp che abbiamo già creato, in modo che tutta la scuola sia in contatto e che tutti siano a conoscenza di ciò che viene progettato e di ciò che si realizza”. D. In che modo riuscirete a rendere le assemblee più interessanti? ALESSANDRO: “Il nostro principale obiettivo è di creare un rapporto di dialogo tra rappresentanti e studenti,cosi da riuscire ad accogliere e cercare di soddisfare le vostre richieste,per questo avevamo in mente di creare una specie di sondaggio da fare una volta al mese durante le assemblee di classe, durante le quali gli studenti avranno il compito di scrivere quali per loro sono le cose da migliorare”.