//I giochi di ieri e di oggi

I giochi di ieri e di oggi

di | 2018-06-21T10:26:36+02:00 20-6-2018 22:54|Alboscuole|0 Commenti

della CLASSE PRIMA A (Scuola Secondaria di Primo Grado) – Chi si divertiva di più tra i bambini del passato e i bambini di oggi?

Abbiamo fatto un sondaggio tra i nonni per sapere quali giochi preferivano da piccoli e ci siamo chiesti come facevano a divertirsi quando non esisteva la tecnologia e in casa non c’erano i soldi per comprare i giocattoli.

Dalle risposte che i nonni hanno, dato risulta che i bambini di una volta giocavano con le poche cose che avevano a disposizione. Però imparavano già da piccoli a costruire i propri giocattoli, prima insieme ad un adulto o ad un fratello maggiore, poi provavano da soli a creare qualcosa, perchè i loro genitori non avevano molto tempo da dedicargli, essendo sempre impegnati nel lavoro.

Le bambine imparavano dalle mamme o dalle zie a fare le bamboline di stoffa, procurandosi le pezze dalle sarte generose del paese. Così giocavano a mamma e figlia. I bambini imparavano a costruire le trottole di legno, le fionde, le palle di carta, ecc. Per chi era ricco c’erano giocattoli come il pallone di cuoio, la bicicletta e il trenino.

I bambini di una volta, quindi, non avevano la possibilità di scegliere, come facciamo noi oggi, tra tantissimi giocattoli, quelli che preferivano. Però di positivo c’era che almeno loro non erano viziati. Noi abbiamo tutto e non ci accontentiamo mai.

Loro sapevano divertirsi con qualunque cosa, anche con i sassi che trovavano per strada. Dal sondaggio che abbiamo fatto è risultato che di solito le bambine preferivano giochi più tranquilli, come ad esempio la campana, mentre i maschi preferivano i giochi di movimento: nascondino, fazzoletto (maccatur), tiro alla fune, ecc.

La maggior parte dei giochi si svolgeva all’aperto, tra fratelli, amici o vicini di casa, perchè le case erano piccole e poco spaziose. Prima era più bello perchè si stava di più in compagnia.

I bambini del passato sapevano anche osservare di più il mondo che li circondava. Costruivano i loro giocattoli con materiali che rispettavano l’ambiente. Oggi, invece, i giocattoli vengono prodotti nelle fabbriche e viene usata soprattutto la plastica, che inquina moltissimo.

La nuova tecnologia ha sostituito la creatività e il benessere diffuso ha portato con sé vantaggi ma anche pericoli. Noi giovani siamo fortemente attratti da questa tecnologia, che ci rende dipendenti e “asociali”. Dunque, se non usiamo correttamente gli strumenti che la società ci offre e non diamo più spazio al dialogo reale anzichè virtuale, potremmo un giorno ritrovarci uomini malati, quanto meno di solitudine.