Sabato 1 giugno i ragazzi delle classi prime della scuola media “A. Frank” hanno partecipato al progetto “Conosci Mondovì”, cimentandosi nei panni di guide turistiche e visitando il quartiere di Breo. Prendendo parte a questa iniziativa hanno raggiunto diversi obiettivi: alcuni di tipo educativo e relazionale, altri di natura didattica e culturale. Alle 9.00 alunni, parenti e professori si sono trovati davanti alla scuola; il prof. Morandini, esperto storico del nostro istituto, ha accolto tutti. In seguito sono partiti, bramosi di conoscere nuovi posti e monumenti ai quali non avevano mai fatto caso. Hanno visitato: la scuola e il suo giardino, il ponte della Madonnina, la cascata dell’Ellero, il Quartiere, Piazza Santa Maria Maggiore, via sant’Agostino e Piazza san Pietro. Infine, conclusa la visita, sono andati tutti insieme a mangiare un gelato. Questa esperienza è stata utile da diversi punti di vista: per alcuni è stato interessante conoscere nuovi luoghi, per altri divertente ed educativo. E’ stata un’avventura che ha permesso di sviluppare diverse emozioni: ansia, gioia, felicità e soddisfazione. Il commento di Mattei Micaela, rappresentante dei genitori: “Di cose da dire, sulla giornata di sabato 1 giugno ce ne sarebbero molte! Ho sempre insegnato alle mie figlie di imparare, osservare e soprattutto che c’è sempre da ascoltare per arricchire il proprio bagaglio personale; questa giornata ha confermato le mie teorie. Io sono nata e cresciuta a Breo, amo molto questo rione, ma che dire… mi mancava una parte, anzi forse molto di più visto che praticamente non sapevo quasi nulla di quello che ci hanno descritto. Raccontandoci la nostra città in modo così piacevole, divertente, vedendo l’impegno e la passione dei nostri figli, non possiamo che fare una riflessione: non ci si deve mai fermare alla superficialità delle cose, ma cercare i piccoli particolari. I ragazzi sono stati veramente bravi, erano emozionati, è stata una grande esperienza ed una buona occasione per imparare ad osservare attorno e ad esprimersi in pubblico. Grazie per averci fatto vivere questa bella giornata e ad aver dato l’opportunità ai nostri figli di averci insegnato qualcosa di nuovo.”