//GUERNICA: PABLO PICASSO

GUERNICA: PABLO PICASSO

di | 2019-04-16T23:19:55+02:00 16-4-2019 23:19|Alboscuole|0 Commenti
di MARIA RITA CACCIAPAGLIA – Immagino di trovarmi al museo Nazionale di Arte Reina Sofia di Madrid e di ammirare lo splendido quadro di Pablo Picasso, Guernica, del 1937. Davanti a questa meraviglia incontro il famoso pittore al quale desidero fare delle domande per comprendere meglio la sua opera. Perché ha scelto di realizzare questo quadro? Ho voluto dipingere il bombardamento durante la guerra civile, anche se non ero presente. Infatti, sono stato ispirato dalle foto in bianco e in nero della guerra. In quale periodo d’arte ci troviamo?         È il principio prospettico tipico del cubismo. Ci descrive il quadro? È formato da una serie di figure incastrate una sull’altra, rappresentate da punti di vista differenti, notiamo inoltre che alcune figure hanno volume, mentre altre sono estremamente piatte e bidimensionali. Chi sono le figure rappresentate nel tuo dipinto? Bene, iniziando da sinistra verso destra notiamo una madre con un bambino in braccio, è disperata perché non sa se il suo bambino è ferito o morto, nel suo volto c’è il dolore di aver perso una parte di sé. Salendo, troviamo un Toro, simbolo della forza e del potere della Spagna ma anche di brutalità, e il Cavallo simbolo della natura addomesticata e l’intelligenza, rappresenta il popolo spagnolo. Molto espressivo in quest’opera è il dolore che sembrano provare tutti i personaggi. A terra nella metà di sinistra c’è un soldato, non è rappresentato come un eroe che combatte, ma come uomo sconfitto, con una spada frammentata. Un piccolo segno di pace in tutta questa tristezza è un fiore nelle mani del soldato. Le figure sulla parte destra sono figure umane: una donna che corre verso sinistra (tutte le figure sono trasportate dal vento e spinte verso sinistra). Un’altra, sta cercando qualcosa con la luce di una candela e a destra viene rappresentato il fuoco. Lingue di fuoco che si sprigionano nelle case bombardate e che colpiscono anche un uomo, che grida e cerca di fuggire. Per concludere, quale messaggio vuole trasmettere alle persone che osservano questo quadro? Vorrei far conoscere alle persone il grido di dolore di tutta l’umanità sconvolta dalle guerre del Novecento, guerre che entrano con prepotenza nelle loro case. Grazie per la spiegazione e per avermi permesso di conversare con una persona speciale come lei. Grazie a lei, arrivederci!