//GENERAZIONE “A-SOCIAL”

GENERAZIONE “A-SOCIAL”

di | 2019-12-05T16:40:38+01:00 5-12-2019 16:40|Alboscuole|0 Commenti

Di Angelomaria Noviello 1^ D

  I social network sono ormai entrati a far parte della nostra vita quotidiana ed interagiamo con essi per fare ogni cosa.Senza dubbio sono l’invenzione più amata degli ultimi anni; tra i più usati spiccano WhatsApp, Instagram e Facebook.

Essere collegati ogni giorno con tutto il mondo in ogni momento e poter vedere video, commentare, postare foto e leggere in tempo reale ogni notizia è semplicemente fantastico.

I social però non sono così perfetti come crediamo. Infatti alcune informazioni in rete potrebbero essere delle “fake news” (cioè delle notizie false o inventate che vengono spacciate per vere).

Inoltre postando le foto sui social, queste potrebbero essere condivise dappertutto e, anche se cancellate dal profilo, potrebbero continuare a girare ovunque nel web, quindi bisogna fare attenzione a postare foto o video “imbarazzanti”.

Un’altra funzione dei social network riguarda il messaggiare e fare videochiamate con persone lontane, ma questa funzione ha anche un effetto negativo dato che può renderci meno propensi ad avere una relazione di qualsiasi tipo al di fuori dei nostri dispositivi mobili.

Anche l’intensa attività sui social non fa certo bene. Infatti alcune persone si fanno così prendere dai social da diventarne dipendenti. La dipendenza può essere normale quando il loro utilizzo varia tra le sette e le nove ore al giorno, ma può diventare grave quando il loro utilizzo va oltre le diciotto ore al giorno. Inoltre un recente studio ha dimostrato che i casi di dipendenza da social network verificati sono più di centocinquantamila.

I social offrono però anche la possibilità di fare lavori del tutto nuovi come “Il fashionblogger”, cioè il modello che dà consigli di moda e scatta foto dei suoi “outfit” che posta sui social, e “Lo youtubercioè il creatore di contenuti su una piattaforma chiamata Youtube dove si possono creare video di ogni genere.

Questi nuovi lavori, oltre ad essere del tutto innovativi, sono anche molto redditizi se si è molto virali. Infatti uno youtuber o un fashion blogger  con un milione di seguaci può arrivare anche a guadagnare in media 3000-4000 euro al mese (che possono aumentare se si sponsorizza determinati prodotti); per non parlare dei guadagni dei creatori dei social network più famosi (Facebook, Youtube, Instagram, WhatsApp), che guadagnano ogni anno cifre esorbitanti che raggiungono talvolta il miliardo di euro!

I social network ci danno tante possibilità, ma tocca a noi non abusarne perché se si diventa troppo social c’è il rischio di diventare molto “A-social”