//Emozioni in platea

Emozioni in platea

di | 2020-03-01T22:56:22+01:00 1-3-2020 22:56|Alboscuole|0 Commenti
Grande interpretazione degli attori della compagnia del teatro di carta in ” Schnell” ( dal tedesco muoversi rapidamente) ispirato al celebre film di Benigni La vita è bella. Questo lo spettacolo a cui hanno preso parte i ragazzi della Scuola Media Giovanni Pascoli il 29 gennaio 2020 presso il teatro di Castellammare di Stabia. Tutto lo spettacolo è basato su Sfere che attraverso la fantasia si trasformano, di volta in volta, in oggetti diversi. Talvolta fungono da piatti da cucina, altre volte aiutano il protagonista a vedere quello che succederà, attraverso la visione di immagini di vita futura. Il tema principale è il movimento nazista guidato dal politico tedesco Adolf Hitler e protagonisti principali sono una madre, un padre e il loro bambino. Nonostante la madre sia tedesca, decide di seguire la propria famiglia di origine ebrea nel momento in cui questa viene prelevata e portata su un treno verso Auschwitz. Il padre, per far tranquillizzare il figlio decide di fargli vivere questa crudele esperienza sotto un altro punto di vista, ovvero gli racconta di trovarsi in un gioco in cui tutti gli uomini, così come le donne, sono costrette a lavorare faticosamente per ottenere miliardi di punti, che gli permettono di vincere il treno che li avrebbe riportati tutti verso la via di casa. Grazie al padre, il figlio riesce a salvarsi ma lui purtroppo no, difatti quest’ultimo viene fucilato dalle guardie tedesche un secondo prima dell’arrivo degli alleati. Solo la madre è il figlioletto riescono a salvarsi e dopo un lunghissimo abbraccio riescono a tornare finalmente a casa. Questo spettacolo, un po’ come numerosi film che trattano questo argomento, ci aprono gli occhi, mostrandoci qualcosa che va oltre il male e la crudeltà, qualcosa di inverosimile, che non si può spiegare a parole. migliaia e migliaia di ebrei, ritrovati morti prima ancora di poter capire il perché di quella tragica. È giusto dimenticare tutto questo? È giusto chiudere gli occhi? Paola Lanzetta 3 H