di Renato Visciano
Kvicha Kvaratskhelia. Solo due anni fa, l’Italia intera tentava di pronunciare correttamente il nome del georgiano al seguito del suo grandioso, quanto inaspettato, avvio di stagione. Un ragazzo sconosciuto era atterrato a Napoli ed era riuscito a far dimenticare a tutti l’ex capitano Lorenzo Insigne, che era chiamato a sostituire nella posizione di ala sinistra. Gol alla prima contro il Verona, doppietta alla seconda, la prima al Maradona, con tanto di “tiraggiro” alla Insigne. Quel giovane fantasista georgiano avrebbe poi trascinato i partenopei fino alla vittoria del tricolore, atteso da 33 anni, a suon di gol e assist. Ma questo è ormai solo un ricordo, con lo stesso Kvicha che ha confermato il suo passaggio imminente al PSG con un video di addio sul suo profilo Instagram. Eppure l’addio dell’eroe dello scudetto è stato diverso da quelli di altri grandi della storia recente della SSC Napoli. È vero, parte del tifo napoletano si è schierata in difesa del calciatore e contro il patron Aurelio De Laurentiis, colpevole di non aver accontentato le richieste economiche della stella di Tbilisi; altri, invece, hanno attaccato il calciatore, ne è emblematico il video, diventato virale, del tifoso che getta il cartonato dell’ex 77 azzurro all’interno di un bidone della spazzatura. A Napoli sono abituati a reazioni di cuore dopo l’addio dei loro eroi, basti ricordare il caso Higuain, passato dall’essere inneggiato tra i vicoli di Napoli all’essere nemico pubblico. Eppure, in questo caso, la maggior parte della tifoseria è rimasta su una linea più razionale: “è un professionista, è giusto che vada dal miglior offerente”. Allo stesso tempo, non sono nemmeno piovute critiche sulla società, d’altronde incapace di competere con le offerte contrattuali degli sceicchi della squadra di Parigi. Per anni De Laurentiis ha sostenuto la politica del “conta solo la maglia” e la reazione moderata all’abbandono di Kvicha dimostra che, almeno in parte, è riuscito a trascinare la tifoseria dalla sua. I campioni vanno e vengono, la maglia rimane. L’età degli eroi è giunta al suo termine, direbbe un noto napoletano, ora è tutto più razionale. Eppure, in questo calcio razionale, Kvicha Kvaratskhelia era riuscito a farci impazzire tutti.È finita l’età degli eroi
di Il Taburno - SANT'AGATA DEI GOTI (BN)|
2025-01-17T20:33:35+01:00
17-1-2025 19:57|Alboscuole|0 Commenti
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