//DAD: “Davide e Golia” in versione casalinga

DAD: “Davide e Golia” in versione casalinga

di | 2020-06-04T18:41:58+02:00 4-6-2020 18:41|Alboscuole|0 Commenti
Mariapalma, mamma di Simone classe 3^ B. Come ogni mattina, prima di andare al lavoro, apro subito google drive per organizzare ed eventualmente stampare qualche scheda dei compiti della giornata. Oggi la maestra, ha assegnato  un lavoro davvero divertente ed originale. I bambini devono visionare un video che racconta del combattimento fra “Davide e il gigante Golia” e dopo aver svolto alcune attività sul quaderno devono sceneggiare la lotta con il papà, nelle vesti di Golia, il tutto ripreso  con abile regia della mamma. Ho subito pensato che ci saremmo divertiti un sacco. In questi mesi non è stato sempre facile seguire i miei bambini nei compiti, ci sono stati molti momenti di sconforto, soprattutto dopo la ripresa del lavoro, ma questa attività ci ha dato l’opportunità di trovarci, ancora una volta, insieme come famiglia e portare a termine un progetto comune. In serata, dopo cena, abbiamo visionato il filmato e ognuno di noi ha avanzato proposte sulla rappresentazione. Abbiamo anche recuperato un vecchio mantello e un sasso di mare per rendere più credibile il duello. E’ stato davvero divertente, abbiamo riso a crepapelle, ci siamo rotolati sul tappeto e scambiati le coccole;  non è stato facile tornare seri per scattare le foto. Questa attività mi ha fatto riflettere molto sulla figura di Davide, simbolo di fede e coraggio che armato di una semplice fionda, uccide Golia il temibile gigante; a pensarci bene, per noi, la speranza, l’unione e il sorriso, sono stati  guida e  semplici armi vincenti in questo periodo buio. Ringrazio le maestre di mio figlio,  per tutte le opportunità di riflessione e crescita che hanno saputo trasmettere ai bambini in questi mesi, per aver stimolato sempre la fantasia, la socialità e la motivazione con attività divertenti e creative, ma soprattutto per non avere mai lasciato sole le famiglie.  A questo punto non mi resta che sperare di ritrovarci a settembre sui banchi di scuola per poterci riabbracciare e riprendere ad imparare con il sorriso.