//Colei che fissò l’ombra. – Capitolo 1. – Uno spiacevole incontro

Colei che fissò l’ombra. – Capitolo 1. – Uno spiacevole incontro

di | 2019-11-21T10:58:57+01:00 21-11-2019 10:58|Alboscuole|0 Commenti
di Bolis Beatrice e Laetitia de Brantes  Classe 1^ C –  Cari lettori come fan di horror/gialli abbiamo deciso di scriverne uno noi.  La sua ambientazione è in uno Stato dell’America del Nord e l’intera vicenda si svolge negli anni 2000.  Buona lettura a tutti seguendo anche i capitoli che verrano pubblicati prossimamente. Inizio della scena.
 Una notte buia in cui imperversava un fortissimo temporale un fulmine colpì un campo di grano vicino a una casa in cui abitavano una ragazza di 11 anni e la propria madre.

La ragazza si chiamava Lucia, anche se tutti, compresi i suoi professori la chiamavano Lucy. ... Sua madre Annabel Mary vivrà un avventura da brivido...!!!.....
In quella notte di tempesta un fulmine cadde affianco ad una casa di campagna, precisamente vicino alla finestra della camera di Lucy. Ciò la svegliò di colpo, ma, pensando che fosse tutto un sogno si rimise a dormire tranquillamente. La mattina seguente, appena sveglia, corse in cucina per raccontare l’accaduto alla madre, ma purtroppo non la trovò; quindi iniziò a cercarla per tutta la casa, pensando che le stesse facendo uno scherzo o che semplicemente si sentisse male. L’ultimo posto in cui la andò a cercare fu la cantina. C’era buio pesto e le luci non funzionavano; i gradini scricchiolavano; si sentiva il fiato della ragazza impaurita ansimare. Ogni minimo rumore la spaventava e tutto ad un tratto BOOM, un rumore fortissimo che proveniva dallo scantinato insieme ad una luce accecante. Quel fortissimo boato era stato generato dietro la porta che per la potenza aveva spaccato l’entrata della stanza. Improvvisamente un’ombra misteriosa comparve da lì, solo che uscì dal corpo della madre, che come da Lucy previsto si trovava proprio in cantina. Osservando bene Lucy notò che il corpo si trovava per terra, aveva i capelli fulminati e la faccia ricoperta di lividi e graffi. Tutto un tratto incominciò a diffondersi una canzoncina!
“I can see you from behind, you can hear me in your mind” cioè “io ti posso vedere da dietro, tu mi puoi sentire nella tua testa”...
Appuntamento a presto con il Secondo Capitolo!