//Circolo Schermistico Dauno protagonista a Roma: primo Nardella, terzo Mastrullo

Circolo Schermistico Dauno protagonista a Roma: primo Nardella, terzo Mastrullo

di | 2020-01-21T16:55:23+01:00 21-1-2020 16:55|Alboscuole|0 Commenti
di Francesco Scoglietti – Ottimi risultati nella Seconda Prova Nazionale Cadetti di Sabato scorso. Il Presidente Tanzi: «Complimenti ai ragazzi e ai maestri» Grande risultato per il Circolo Schermistico Dauno, che piazza due atleti sul podio della Seconda Prova Nazionale Cadetti di sabato scorso a Roma. Sul gradino più alto del podio sale Emanuele Nardella (campione europeo di categoria in carica), che in finale supera 15-13 Leonardo Tocci (Frascati Scherma). In precedenza lo sciabolatore foggiano aveva battuto 15-8 in semifinale Alessandro Conversi (Club Scherma Roma), 15-3 Federico Cuccioletta (Scherma Ariccia), 15-6 Edoardo Orlandi (Club Scherma Varese) e 15-5 Filippo Lerede (Scherma Verbania). Ottima prova anche per Marco Mastrullo che conquista il terzo posto. L’atleta del Circolo Schermistico Dauno si è arreso solo in semifinale a Leonardo Tocci (15-5), mentre in precedenza aveva superato Leonardo Iovenitti (15-8), Riccardo Gagliardi (15-6) e Andrea Guardalà (15-9). I ragazzi sono stati seguiti in pedana dai maestri Benedetto Buenza, Emidio Rinaldi e Andrea Stroppa. Buone prove anche per gli altri atleti, con il diciottesimo posto di Davide Cicchetti, il ventitreesimo di Nicola Pio Guascito, il ventottesimo di Arnaldo Piserchia, il quarantunesimo di Andrea Guida. Sessantanovesimo e settantesimo posto per Vincenzo Cannelogna e Davide Ricciardi, ottantaduesimo per Alessandro Minna. Nella sciabola femminile buona prova per Giada Palumbo, che si classifica trentanovesima. Quarantunesimo posto per Eliana Nappi e sessantanovesimo per Aleida Didonaro.«A Emanuele, Marco e a tutti gli altri ragazzi vanno i complimenti di tutto il Circolo Schermistico Dauno», dice il presidente Antonio Tanzi. «Complimenti che estendo anche ai maestri. Gli ottimi risultati conquistati nell’ultimo weekend di gare sono il frutto del duro lavoro svolto durante gli allenamenti».