//CASALUCENSE: TRA LUCI E CANZONI

CASALUCENSE: TRA LUCI E CANZONI

Leonardo CAVALLO – È ricorrente, ormai la festa che da anni rapisce santeliani e non solo: Casalucense!  Quest’anno è capitata il 4, il 5 e il 6 maggio e porta con sé cantautori e giostre di ogni tipo. Se durante le varie attività che questa festa ha da offrire vi venisse fame, potrete comprare dei buonissimi panini agli appositi stand…anche se dopo non è consigliato andare su giostre molto sfrenate! Ma a parte i panini, a parte le giostre e le canzoni, Casalucense è soprattutto una festa religiosa, anche se molti se ne dimenticano e danno spazio solo alla sua parte frivola. Casalucense cade quindici giorni dopo la santa pasqua cattolica come detta la tradizione, anche se spesso, quella di farla cadere nel mese di aprile non si è rivelata una buona idea dato che è un mese piovoso; gli abitanti di Sant’Elia hanno ormai imparato che non esiste Casalucense senza pioggia. Partendo da questo dato oramai certo, la gente comune ha iniziato a credere a infondate leggende metropolitane. Tra le più celebri ne troviamo due: la prima per la quale si dice che la madonna di Casalucense sarebbe stata comperata dai francesi che ne estimavano la bellezza e che la suddetta Madonna si sia arrabbiata e abbia quindi lanciato una maledizione per cui ogni anno piove. L’altra leggenda narra invece che la statua della madonna di Casalucense rimase fuori dalla chiesa e si deperì alle intemperie, cosi lancio questa famigerata maledizione della pioggia. Quest’anno sulle giostre c’è stata una new entry: il Crazy Surf che a detta di molti è addirittura migliore del famoso Tagadà. Questo è un buon segno, perché vuol dire che questa festa ha molti visitatori, riceve molti incassi (che vengono spesi anche per cantanti migliori e giostre più belle), va a gonfie vele e rinnova il paese. È possibile anche che questa festa funzioni perché fornisce intrattenimento per varie fasce d’età, per adulti ragazzi e bambini che possono divertirsi secondo il loro gusto tra giostre, musica e stand. Si potrebbe proporre però, all’amministrazione di posticipare la festa sperando in tempi meteorologici migliori…secondo voi, l’anno prossimo a Casalucense  pioverà di nuovo? “Ai posteri l’ardua sentenza…” come diceva il buon Manzoni.