Caro papà ti guardo e ti scrivo… … ricordando tutte le volte che mi hai messo sulle spalle, facendomi sentire grande e pensando che potessi toccare il cielo; o tutte le volte che mi hai aiutata nei momenti difficili e sostenuta quando non riuscivo ad andare avanti e non sapevo cosa fare. Anche quando alcune volte sono arrabbiata con te, tu mi fai sempre tornare il sorriso e la capacità di affrontare momenti bui e tristi. Forse è la prima volta che mi senti dire che ti voglio un mondo di bene e l’amore che c’è tra un figlio e un genitore è una cosa indescrivibile, unica. Io sceglierò sempre te, perché sei l’unica persona che mi capisce e che mi ama per quella che sono. Mi hai sempre insegnato tante cose che io non scorderò mai, come quella volta che mi hai insegnato ad andare in bicicletta senza rotelle, o la prima volta che ho imparato a nuotare…, ed altre tantissime cose ancora. Scusami per tutte quelle volte che ho fatto i capricci e mi sono arrabbiata, però per me sei davvero speciale e, sono sincera, se non avessi avuto te come papà, non avrei saputo cosa fare, perché solo tu mi fai sorridere davvero e ti dico grazie per tutte quelle volte che sei stato con me. Ti voglio bene! Tua Giorga (di Giorgia Galante, classe V A “G. Albini”)