di Iole Signoretto, Classe 1^ B. – Burano è un’Isola vicino a Venezia. Come in tutte le parti del mondo anche quest’isoletta è piena di storie e leggende. Oggi ve ne racconterò una: la leggenda del merletto. Il merletto è un tessuto lavorato dalle signore di Burano, sembra quasi del pizzo, e quello di Burano è forse il migliore al mondo. E’ un tipico modo di lavorazione di filati con il quale si ricava un particolare tessuto molto leggero, ornato e prezioso. Questo tipo di lavorazione è antichissimo e per realizzare i ricami vengono utilizzati: tomboli, fuselli, aghi, uncinetti, naretine e le dita per il macramè. Su di esso c’è unica leggenda la quale narra che tanto tempo fa a Burano abitasse un pescatore di nome Nicolò molto affascinate tanto da far innamorare tutte le ragazze di Burano, ma lui aveva occhi solo per Maria e cioè di una ragazza che lui amava follemente. Pochi giorni prima delle nozze Nicolò durante la pesca iniziò a sentire una dolcissima melodia, poco dopo la barca era circondata da un gruppo di donne affascinanti: le bellissime sirene. Il ‘buraneo’, come diciamo noi a Venezia, come Ulisse, non si fece incantare da loro e pensò al suo grande amore che nutriva per Maria e riuscì a scampare al richiamo delle sirene proprio grazie all’amore che provava per la sua bella. La regina delle sirene, ammirò la prova di fedeltà di Nicolò, e colpì con la coda al fianco della barca sollevando una schiuma bianca che formò un fantastico velo da sposa fatto come un merletto ricamato. Nicolò donò il velo alla sua sposa il giorno del matrimonio e lei brillava come una stella tanto da far morire d’invidia tutte le altre ragazze. Tutte allora si misero a copiare il velo di Maria per il loro matrimonio, ma nessuno venne bello e uguale a quello fatto dalla regina delle sirene. Da lì le signore di Burano si misero a praticare quest’arte e così, si dice che, da tale leggenda, nacque il merletto di Burano. Nel 1872 grazie al volere della contessa Andriana Marcello e dell’onorevole Paolo Fambri l’arte del merletto fu rivitalizzata per cercare di sollevare le condizioni economiche dell’Isola. Ancora oggi si fanno i merletti nei campetti. A tutt’oggi le signore a Burano si ritrovano per fare il merletto insieme quindi è un arte molto conosciuta. Per chi desiderasse vedere un merletto anche antico, nel 1981 è stato creato il Museo del merletto che si trova in Piazza Galuppi sull’Isola di Burano.