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Alliphae

di | 2020-04-03T12:12:35+02:00 3-4-2020 12:12|Alboscuole|0 Commenti

Il comune di Alife, sorto durante l’Era del Ferro, sin dall’inizio è stato assai conteso tra Romani e Sanniti. Per via della fertilità del terreno nacquero dei villaggi che Roma trovò durante le guerre sannitiche e ne latinizzò il nome che, di origine osco-sannita in tempo allibo (olio), venne sostituito con l’attuale nome in forma latina, cioè Alliphae.

La storia antica di Alife presenta ancora oggi delle ombre a causa della scarsezza delle fonti letterarie. Alliphae era una delle città più antiche del Sannio e vari ritrovamenti archeologici rinvenuti sul Monte Cila, come tratti di fortificazioni preromane e resti di necropoli, fanno dedurre che su quel monte si ergeva un nucleo insediativo dell’Alife sannitica che costituiva un efficiente apparato di difesa del territorio circostante e di controllo del passaggio verso il Matese. Infatti la via ancora percorribile che conduce al di là del Massiccio del Matese aveva un’importanza prevalentemente economica, essendo una via di transito per persone, cose per la transumanza e anche un percorso militare attraversato dagli eserciti durante le guerre.

Alife nel IV secolo era nel pieno del suo sviluppo economico, sociale e artistico, ma evidentemente non era questo il suo destino. Infatti i Romani, sconfitti i Galli, ripresero le loro conquiste spostando l’attenzione verso l’entroterra della Campania. In questo cammino i Romani trovarono dei pericolosi rivali: i Sanniti. La I guerra sannitica si concluse con la vittoria dei Romani. La II Guerra Sannitica scoppiò nel 328. Fu in questa guerra che i Romani giunsero fino al Matese sottomettendo tutte le città che incontravano sul loro percorso. Anche Alife fu coinvolta e venne conquistata nel 326 a.C.

Come afferma Tito Livio nella celebre opera “Ab Urbe condita”: “Contemporaneamente anche nel Sannio le operazioni si svolsero con successo: tre città caddero in mano ai Romani, Allifae, Callife e Rufrio, ed altro territorio fu devastato per largo tratto al primo giungere dei consoli.”

La struttura cittadina risale all’epoca romana e l’intero territorio comunale è attraversato da due sentieri principali: il cardo e il decumano. Il centro urbano è circondato da mura e vi si può accedere attraverso quattro porte collegate dai due sentieri. Sempre di età romana sono il mausoleo, il Criptoportico e l‘anfiteatro.

 Il Criptoportico è uno dei monumenti meglio conservati, è situato nella zona nord-est del centro urbano e collega Alife con Venafro e Benevento.

Sempre di età romana è l’anfiteatro, situato al di fuori delle mura cittadine. Forse è il monumento più grande dell’Allifae romana. Ha una struttura ovale ma ci è pervenuto solo per metà.