//ADOLESCENZA: un groviglio di EMOZIONI

ADOLESCENZA: un groviglio di EMOZIONI

di | 2019-05-13T20:35:06+02:00 13-5-2019 20:32|Alboscuole|0 Commenti
di Marta Loliva classe IH – Qualche volta noi adolescenti non sappiamo precisamente ciò che vorremmo, quindi tendiamo a comportarci in modo strano e confusionario. Abbiamo la capacità di farci odiare e essere irritanti. Siamo molto strani, insoliti, dentro la nostra testa c’è un nuovo mondo, c’è il caos più totale. Veniamo considerati incomprensibili solo perché ci sentiamo i re del mondo e poi all’improvviso vorremmo solo stare  a letto, sotto le coperte a piangere. Ma in fondo siamo così, un giorno ci svegliamo più fragili dei bambini e l’altro più forti degli adulti. La cosa peggiore è che sei sempre troppo piccolo per fare la metà delle cose, e poi però troppo grande per farne l’altra metà. Siamo la generazione delle D.Martens e delle ore passate su Twitter, dei messaggi chilometrici su WhatsApp e del bastone per i selfie. Siamo la generazione dei ragazzi con i pantaloni a vita alta e dei libri dimenticati a casa. Siamo la generazione di chi ascolta pop, rap e soprattutto il trap, ma che, nonostante ciò non riuscirebbe ad andare a letto senza prima aver ascoltato la propria canzone preferita. Siamo la generazione del primo bacio a 12 anni e del motorino a 14. Siamo la generazione dei finti depressi, delle magliette firmate e degli album dei nostri artisti preferiti. Siamo quella generazione ribelle, quella che non cambierà mai. L’adolescenza ci fa agire d’istinto, è essere insicuri, è sognare. Nell’adolescenza ci sono le risate e i pianti, le corse sotto la pioggia, le canzoni, i murales, le felpe enormi. Sì, siamo fragili e siamo troppo complicati da capire. Essere adolescente non è facile:significa avere la settimana piena d’ansia per lo studio e per le attese di conferme dagli amici. Le amicizie di quest’età sono le più complicate, raramente se ne trovano di vere, ormai il mondo è pieno di falsità! La scuola, i brutti voti, i pianti chiusi in bagno, i “mi manchi”...Ma è giusto così, siamo adolescenti. Forse la vita basta solo viverla, senza domandarsi “sto sbagliando?”, senza pensarci troppo. Vedrete che alla fine tutto questo ci mancherà!